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Aoi Hana - Dolci Fiori Blu

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aoi hana
Aoi Hana () è un anime tratto dall'omonimo manga di Takako Shimura e diretto da Kenichi Kasai.

La storia tratta delle relazioni e dell'amicizia tra le studentesse di due scuole vicine (in Giappone le storie amori saffici vengono definite yuri: "giglio"). La realizzazione è impeccabile, la trama procede senza fretta, come si conviene ad un racconto sentimentale. Tra musiche eccellenti e incredibili sfondi acquerellati si imparano a conoscere soprattutto le due protagoniste, Akira e Fumi. Mentre tutto il cast è animato dalle voci di professionisti ben noti per quest'ultima è stata scelta una esordiente, capace di donare con le sue volute incertezze ed esitazioni un tono perfetto per il personaggio, che diviene il fulcro sul quale si regge questo meraviglioso castello di atmosfere.

opening & ending: "Aoi Hana", "Centifolia"

I migliori anime music video

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azumanga daioh anime music video
Ogni giorno che passa il numero di anime giapponesi si espande con nuovi episodi e nuovi fan, e gli strumenti a disposizione dei più creativi sono oramai innumerevoli. Questo, oltre alla presenza di spettacolari opening e ending per ogni titolo, ha creato l'hobby degli anime music video: clip musicali con montaggi serratissimi delle scene più spettacolari di varie storie, con risultati spesso strepitosi.

Il problema è che cercare "amv" su youtube è una vera confusione e salta fuori di tutto.

animemusicvideos raccoglie e classifica i filmati con tanto di media olimpica dei voti, in modo da poter andare a colpo sicuro nella scelta, anche perchè spesso si tratta di file di centinaia di Mb.

E per i più entusiasti ecco il tutorial.

Chiyo e Osaka di Azumanga Daioh se la spassano

Assai Moe - Miss Anime 2009

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saimoe 2009 miss anime
Dal 2002, ogni anno, si tiene una gara un po' particolare: l'elezione di Miss Anime. L'evento è partito sul sito 2chan ed è ben presto diventato internazionale, con migliaia di voti che vengono distribuiti quotidianamente.

Le contendenti non sfilano certo in bikini (beh... insomma, non tutte), ma vengono sottoposte ad un tremendo tour de force di turni eliminatori giornalieri di quattro alla volta, in gabbie come quella qui a sinistra.

Il sito originale è rigorosamente in giapponese, e non si capisce praticamente niente, ma l'intero arco della gara viene seguito con perizia da moetron, il sito con nome più cool della galassia.

Una certa chitarrista svagata sembra raccogliere parecchi consensi

tutte le vincitrici



2002

Sakura Kinomoto - Card Captor Sakura


2003

Riku_Harada D.N.Angel


2004

Rosemary Applefield Ashita no Nadja


2005

Nanoha Takamachi Magical Girl Lyrical Nanoha


2006

Suiseiseki Rozen Maiden


2007

Rika Furude Higurashi no Naku Koro ni


2008

Kagami Hiiragi Lucky Star


2009

Taiga Aisaka Toradora


2010

Azusa Nakano K-On!

Clannad


clannad kyoto animation keyClannad(クラナド Kuranado, "famiglia" in gaelico) è un anime che deriva da una "visual novel", un genere di "gioco" tipicamente giapponese dove la narrazione per dialoghi e immagini prevale nettamente sull'interazione.

Tipicamente questi prodotti sono volutamente infarciti di situazioni pruriginose e spudorati fanservice, ma la serie animata di Kyoto Animation riesce a non cedere alle facili tentazioni e racconta un melodramma ancorato alla realtà, molto allegro e molto triste, in un raro saliscendi emotivo che ricorda il famoso "Kimi Ga Nozomu Eien".

Il tema portante per tutti i personaggi è quello della famiglia, alla quale sono legati eventi significativi e dolorosi che dovranno essere accettati e superati.

Clannad su aniDB, su animeNFO.

opening: Megumeru

ending: Dango Daikazoku

Dio porta la minigonna


suzumiya haruhi melancholy yuki nagato mikuru asahina sos brigade Nel 2006, circa 10 anni dopo Evangelion, è stata trasmessa in Giappone The Melancholy of Haruhi Suzumiya (涼宮ハルヒの憂鬱, Suzumiya Haruhi no Yūutsu), una serie su una liceale in grado di alterare la realtà fino a poter distruggere e ricreare il mondo in cui vive, ma senza essere a conoscenza delle sue capacità. Un pretesto che rende la storia originale e imprevedibile, e che funziona proprio perchè gli autori ci infilano una incredibile serie di stereotipi di ogni genere, sconfinando spesso nella parodia.

Visto che non era abbastanza strana, la serie è anche stata trasmessa fuori ordine, ma i salti avanti e indietro non rendono la storia incomprensibile, piuttosto creano un pregevole crescendo. E' stato fin da subito un grossissimo successo, che ha fatto seguito a quello ottenuto dai libri, manga, CD e videogame.

In questo momento viene trasmessa la seconda serie, e la protagonista è riuscita nella titanica impresa di fermare il tempo sia per i suoi compagni che per gli spettatori, in un loop temporale durato 595 anni (!), ben 2 mesi per chi guarda la tv.

Da vedere: opening new: Super Driver, opening classic, SOS VS NERV

Super Driver

GR Anime Review: The Disappearance of Haruhi Suzumiya

Old-Ass Anime Cast #2: Haruhi Suzumiya

kurokami the animation

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kurokami the animation

Kurokami (, "dio nero") è un anime che si stacca parecchio dal manga che gli ha dato origine, tra l'altro creato da uno staff interamente koreano. I combattimenti sono piuttosto violenti e Kuro, la povera protagonista (una simpaticissima mangiacavoli davvero pericolosa) viene pestata a sangue per tutta la serie, ma come Rocky incassa e restituisce grazie ad un interessante sistema di "collaborazione" con il protagonista, Keita. Non mancano però toni più leggeri e i 23 episodi vedono un crescendo drammatico piuttosto originale, con rapporti tra i personaggi tutt'altro che scontati. L'atmosfera generale si colloca idealmente tra Death Note e Dragonball.

Square Enix, sponsor anche della trasposizione su schermo, ci ha messo lo zampino e gli appassionati della serie Final Fantasy ritroveranno più di un richiamo all'epico videogame.



Kannagi

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kannagi nagi
Se si prende in considerazione Kannagi è difficile non pensare che nel mondo degli anime non sia cambiato nulla negli ultimi 20 anni, perchè l'incipit è lo stesso del glorioso e indimenticabile "O Mia Dea". A ben guardare però le deità si sono fatte molto più ammiccanti e maliziose. Segno dei tempi.

In realtà questa serie in 13 episodi del 2008, ovvero l'arco di una stagione, trova un valido motivo di interesse nel suo regista, quel Yutaka Yamamoto dietro ad alcuni degli episodi più significativi delle migliori serie di Kyoto Animation, (l'unico studio in grado di aspirare ad essere un giorno come Gainax) ovvero Lucky Star e Suzumiya, ma ha collaborato anche ad Air, Full Metal Panic: Fumoffu e l'indefinibile Guu della jungla. Sorvoleremo su come sia uscito da KyoAni, ma c'è un simpatico riferimento alla questione nel 5° episodio.


opening: motto hade ni ne ending: musuhi no toki

Hatsukoi Limited

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hatsukoi limited

Hatsukoi Limited ( ) è la storia dei primi amori (hatsukoi) di un gruppo di ragazzi e ragazze, di come certezze incrollabili siano destinate ad essere ribaltate, di passioni infinite, incontri e batticuori. Lo stile narrativo è abbastanza originale e non la tira per le lunghe, ma mette a fuoco una coppia di personaggi per ciascuno dei 12 episodi (ecco il perchè del "limited" nel titolo), tessendo una tela di relazioni interessante da guardare nel suo complesso.

L'immancabile dose di fanservice della trasposizione animata del manga di Mizuki Kawashita non è letale e la serie si rivela realizzata con un ottimo character design e una sigla finale che è un vero tormentone.

opening: Future Stream

ending: Hatsukoi Limited

Shion no Ō

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Shion no Ō
Il crudele mondo degli scacchi giapponesi (Shougi) è l'ambiente dove si svolgono le vicende di Shion no Ō.

Lo stile è quello tipico degli anime sportivi, dove i contendenti si misurano in competizioni a base di occhiatacce e frasi epiche. La vicenda è molto interessante, ricorda per certi aspetti la tensione di Monster. I personaggi sono molto ben caratterizzati e immancabilmente intorno alla scacchiera si consumano affascinanti drammi psicologici.
Gli avversari sono rosi dal desiderio di vincere e per far questo devono desiderare di compiere quello che a tutti gli effetti è, simbolicamente, un omicidio. Inevitabile che alla radice della vicenda ce ne sia uno vero da risolvere.

Mononoke: come si crea un capolavoro

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Wildgrounds pesca su youtube un documentario derivato da 300 ore di girato durante la realizzazione de La Principessa Mononoke. Uno dei massimi capolavori dello Studio Ghibli di Miyazaki. Le perplessita' del produttore e i dubbi del regista, il completo rifacimento a meta' dell'opera, le eterne sessioni degli animatori durante il susseguirsi delle stagioni e i personaggi che prendono vita sui fogli fatti scorrere.