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emulazione e retro gaming, console e giochi delle passate generazioni

Shin Megami Tensei

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Digital Devil Story: Megami Tensei è un anime del 1987 che fa parte del media franchise insieme alla celebre saga di videogame, il cui spin-off più famoso è "Persona". Il tutto inizia con una serie di racconti fantasy scritti negli anni '80 da Aya Nishitani: "Digital Devil Story".

Uno dei suoi tratti distintivi della serie è la sua collocazione in un ambiente urbano contemporaneo, in particolare nella moderna Tokyo. Gli elementi post-apocalittici sono una caratteristica ricorrente nell'ambientazione e nella storia. Questa scelta è stata fatta originariamente per differenziare il gioco da altre serie di gioco fantasy dell'epoca, dato che la Tokyo moderna era raramente vista nei giochi rispetto alle versioni del passato. La serie Persona si svolge esclusivamente all'interno di questo scenario, con una continuità unica e concentrandosi principalmente sulle imprese di un gruppo di giovani.

Kazuma Kaneko
Shigenori Soejima
Persona su wikipedia
Megami Tensei OST mix
shmuplations.com
Persona – 1996 Developer Interview


The CRPG Book

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The CRPG Book
The CRPG Book: A Guide to Computer Role-Playing Games in oltre 500 pagine, racconta oltre 400 giochi seminali dal 1975 al 2015, coprendo i classici del gioco di ruolo che tutti conosciamo e amiamo, come Ultima, Wizardry, Fallout e Mass Effect - tutti accompagnati da immagini di gioco vibranti e coinvolgenti.

Ogni voce condivide anche articoli sul genere, suggerimenti mod e guide su come riuscire a giocarci su hardware del giorno d'oggi. Il libro è stato scritto completamente da fan, sviluppatori AAA, indie, giornalisti, modders e personalità del settore come Chris Avellone, Ian Frazier, Scorpia, Ferhegón, Richard Cobbett, Brian 'Psychochild' Green, Durante, George Weidman e Tim Cain, solo per citarne alcuni.

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Il retrogaming è un illusione - Amazing Yoyo Tricks

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La definizione di "retrogaming" come "attività nostalgica" è destinata a scomparire.
Per vari motivi, ne elenco alcuni:

1) Il pregiudizio che i giochi (come lo studio) siano attività che fanno solo i giovani. Questo è un modo di pensare che causa un sacco di problemi. In realtà non si finisce mai di imparare, e il modo di farlo più divertente che conosciamo è giocare. Semplicemente, per un assunto sociale che deriva anche dal fatto di avere meno tempo a causa del lavoro e della famiglia, si smette di imparare e quindi anche di giocare.

2) Il fatto che i videogiochi siano una moda passeggera, già solennemente smentito dopo la crisi che travolse atari nel 1983.

3) Il fatto la qualità di un videogame dipenda dall'hardware su cui gira o dalla grafica. Non è affatto vero. Le caratteristiche ancestrali di Tetris non hanno perso un oncia della loro potenza anche dopo 30 anni. Non si smette di apprezzare un film di Chaplin, un pezzo di Bach o un quadro di Rembrandt semplicemente perchè sono passati decenni o secoli.

E allora sì, la risposta alla fatidica domanda: "ma i videogiochi sono arte ?", in questo contesto può trovare una risposta affermativa: I videogame sono una parte importante dell'arte del divertimento. Ovviamente non tutti, anzi molto pochi, ma ci sono comunque tanti e tanti esempi.

Così come da uno Yo-yo si può tirare fuori un mondo di "tricks" e imparare a conoscere sé stessi.

Non si smette di giocare, non si smette di imparare, non si smette di migliorare. Semplicemente, molti rinunciano.


Blazing Chrome

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Blazing Chrome è un seguito ideale assolutamente all'altezza del classico platform hardcore Contra 3. Fuoco direzionale preciso, salti da calibrare attentamente e wall grappling, una difficoltà dal gusto retro (forse un doppiosenso!), e soprattutto la presentazione nostalgica dei bei tempi dello SNES.

Ma c'è anche un design interessante e meccaniche di livello proprie per renderla una esperienza fresca anche per i veterani di Contra, e un po' restyle della grafica, oltre all'elegante design originale dei personaggi.

steam


Pipe 02: da file SID alla partitura con Noteflight

Noteflight


E' passato già più di un anno dalla prima PIPE pubblicata qui su masayume. Anche questa volta si tratta di concatenare tool per elaborare un file audio partendo dal glorioso formato SID del Commodore 64 e arrivando ad ottenere una partitura, usando un bellissimo tool free e online: Noteflight.

1) Il primo passo è scovare un file sid di proprio gradimento, ad esempio su hvsc.c64.org
2) con il tool free sid2midi si ottiene il file midi, che si può caricare su...
3) Noteflight schiacciando il bottone "create" e scegliendo l'opzione MIDI.
4) voilà, partitura pronta.

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Classic Japanese Magazines

Classic Japanese Magazines
La cover di questo numero di Technopolis (テクノポリス) del 1989 ci introduce alcuni link di riviste giapponesi su archive.org.

LINK (雑誌)

880+ riviste classiche giapponesi di computer

300+ sulla lingua giapponese

260+ materiale su Nintendo

890+ Giochi PSX

280+ media su console

80.000+ link di materiale in lingua giapponese su archive.org