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emulazione e retro gaming, console e giochi delle passate generazioni

Infocom z-machine

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Infocom z-machine diagram
The Digital Antiquarian ci racconta dell'interprete dei classici giochi degli anni '80 realizzati dalla Infocom: la prodigiosa z-machine e di come sia stata recuperata per realizzare nuove avventure.

La macchina è nata dall'esigenza impellente di Joel Berez e Marc Blank di fare il porting di Zork dal PDP-10 del MIT (ecco da dove deriva la Z).

Part 2: Hacking Deeper (or, Follies of Graham Nelson’s Youth)
Part 3: A Renaissance is Nigh

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Outcast - Racconti dall'ospizio

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Outcast - Racconti dall'ospizio
La rubrica Racconti dall'Ospizio su Outcast.it, dal nome volutamente provocatorio, scandaglia il passato dei videogame alla ricerca di perle e le racconta attraverso la memoria di chi ha avuto la fortuna di viverne l'uscita in prima persona.

E' innegabile che il tutto sbrilluccica della magica polverina della nostalgia per la meraviglia con la quale, da giovani, si assorbe il mondo, ma non ci si ferma certo lì, al ricordo fine a sé stesso. Si va oltre e si inquadra il reale valore di giochi che, come tessere essenziali di un mosaico, vanno apprezzati per il quadro che concorrono a disegnare, il contesto nel quale sono stati lanciati, quali meccaniche di game design abbiano introdotto e quali eccellenze tecnologiche rappresentino. Non senza qualche succoso aneddoto personale.

Per non parlare del fatto che questi piccoli gioiellini non hanno perso un grammo del loro fascino alla luce di una certa standardizzata omologazione odierna dettata dai legacci dell'industria.

Castle of Illusion
Castlevania Bloodlines
Wonder Boy in Monster World
Gunstar Heroes
System Shock 2

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Bleak Sword

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Bleak Sword sembra uscito dal 1984 per girare su un Intellivision di terza generazione che non ha mai visto la luce. La sua pixel art è fatta con blocchi enormi e la palette essenziale ricordano moltissimo gli albori della storia del videogame, dove sporadici bagliori illuminavano un infinito nero elettronico.

L'impianto di gameplay prende molto spunto dalla serie Dark Souls, che ha praticamente inventato un genere e sé. Ma la cosa più bella è aver resuscitato e reinterpretato un'estetica che ci mancava da morire.

Luis Moreno Jimenez (twitter)
pocket gamer
the Dent


Christopher Tin

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V.G. Score Attack è il gruppo facebook che fa da DJ per chi ama la musica dei videogame, e permette di scoprire incredibili perle come "Baba Yetu", il primo brano scritto per un videogame (Civilization IV) a vincere un Grammy. Christopher Tin ha poi scritto per Civ VI il potente inno con il testo di Leonardo da Vinci: "Sogno di Volare".

Questo incredibile concerto del 2017 raccoglie tutte le 12 canzoni dell'album "Calling All Dawns".

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Baba Yetu (By Christopher Tin) Lord's Prayer in Swahili - Alex Boyé, BYU Men's Chorus/ Philharmonic

Sound Byte: Civilization IV's Composer Christopher Tin Interview

Mario & Sonic at the Olympic Games Tokyo 2020

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Mario & Sonic at the Olympic Games Tokyo 2020, sviluppato da Sega Sports per Nintendo Switch, finalmente include una modalità "2D classic" in perfetta pixel art, che comprende 10 discipline. Il gioco in 3D invece ne contempla più di 30, tra cui le novità skateboard, surfing, free climbing, karate oltre ai tradizionali tiro con l'arco, ginnastica, judo, boxe, maratona, calcio, ping pong, rugby, canoa, ippica e atletica.

mariowiki
wikipedia
Hedgehog Engine
LINK


Il caso nel caso di Tetris

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tetris randomizers


Simon Laroche (github, twitter, instagram) ci racconta la storia dei generatori casuali di Tetris.

L'originale di Pajitnov nel 1985 aveva un randomizzatore imparziale, per quanto potesse esserlo sull'hardware dell'epoca. La versione Nintendo del 1989 invece aggiungeva un semplice controllo sulla storia, che saltava solo un pezzo se era uguale al precedente. Le versioni seguenti avrebbero ampliato il controllo sulla successione di pezzi per evitare l'eccesso di ripetizioni.

la sequenza maledetta