L'Indice degli effetti soggettivi è un insieme di articoli concepiti come catalogo completo e come riferimento per la gamma di effetti che possono verificarsi sotto l'influenza di sostanze psicoattive e altre tecniche psichiche.
Gli effetti elencati sono accompagnati da descrizioni dettagliate delle esperienze soggettive che ne derivano. Sono scritti in uno stile coerente e formale, che evita l'uso di metafore e si sforza invece di usare un linguaggio semplice e accessibile. Ciò è stato fatto con la speranza che alla fine possano servire come un gergo universale che permetta alle persone di comunicare meglio e di condividere esperienze che sono, per natura, difficili da trasmettere.
L'Indice è suddiviso in 233 effetti, organizzati in categorie in base ai sensi che colpiscono e al loro comportamento. Molte di queste sono ulteriormente suddivise in livelli, sottocomponenti e variazioni di stile che possono verificarsi tra le diverse sostanze. Laddove possibile, sono state inserite riproduzioni dettagliate di immagini, video e audio per integrare le descrizioni testuali.
Secondo il neuroscienziato Matt Walker, il sonno è il sistema di supporto vitale e il miglior tentativo di Madre Natura per farci raggiungere l'immortalità. In questa immersione nella scienza del sonno, Walker condivide le cose buone che accadono quando si dorme e le cose molto preoccupanti che accadono quando non lo si fa, sia per il cervello che per il corpo. Si scopre l'impatto del sonno sull'apprendimento, la memoria, il sistema immunitario e persino il codice genetico, oltre ad alcuni consigli utili per dormire un po'.
Il giorno di Natale è stato lanciato con successo da un Ariane V dalla Guyana Francese il James Webb Space Telescope. Certamente uno degli strumenti che contribuirà di più al progresso della conoscenza dell'umanità. Progettato 30 anni fa, ai tempi del lancio di Hubble, è stato migliorato rispetto al predecessorre in ogni suo aspetto, e il lancio e le operazioni necessarie per renderlo funzizonante nello spazio nel punto di Lagrange 2 sono state una lunghissima sequenza, molte delle quali dall'esito irreversibile. Se qualcosa fosse andato storto avrebbe significato perdere o rendere inservibile un telescopio da quasi 10 miliardi di dollari. Fortunatamente tutto è andato liscio.
"Giorgio Parisi e la fisica della complessità" è un corto di Gian Luca Bianco e Eugenio Alberti Schatz con la partecipazione di Mirco Rubegni alla tromba girato nel 2013 all'Istituto di Fisica dell'Università La Sapienza di Roma. Giorgio Parisi è un fisico che si occupa di complessità. Sorprendentemente, o forse no, riesce a spiegare i difficili concetti che lo tengono impegnato da decenni con una affascinante semplicità, e simpatia.
I risultati che hanno reso noto Giorgio Parisi a livello internazionale riguardano principalmente i sistemi disordinati ed i vetri di spin (anche noti come spin glass), una classe di modelli della meccanica statistica di cui lo stesso Parisi ha fornito numerose applicazioni in teoria dell'ottimizzazione, biologia ed immunologia. Notevoli anche i suoi contributi nel campo della fisica delle particelle elementari, in particolare di cromodinamica quantistica e sulla teoria delle stringhe. Insegna Meccanica statistica. Insieme a Carlo Rubbia, è l'unico italiano membro della National Academy of Sciences degli Stati Uniti. A trent'anni è diventato membro dell'Accademia dei Lincei. È stato insignito della Medaglia Boltzmann, del Premio Dirac, del Premio Galileo, del Premio Lagrange e della Medaglia Max Planck, che mostra alla fine del film. Recentemente è stato perfino insignito del Premio Nobel.
The Hidden Spring: A Journey to the Source of Consciousness è un libro di Mark Solms, uno dei pensatori più audaci delle neuroscienze contemporanee, scoprire come nasce la coscienza è stata la ricerca di una vita. Gli scienziati lo considerano il "problema più difficile" perché sembra un compito impossibile capire perché sentiamo un senso soggettivo di sé e come nasce nel cervello. Avventurandosi nella fisica elementare della vita, Solms è arrivato ad una risposta sorprendente. In The Hidden Spring, porta avanti la sua scoperta in un linguaggio accessibile e con analogie comprensibili.
Solms è una guida sincera e senza paura che ci conduce in un viaggio dagli albori della neuropsicologia e della psicoanalisi all'avanguardia delle neuroscienze contemporanee, aderendo al dimostrabile dal punto di vista medico. Ma va oltre gli altri neuroscienziati prestando molta attenzione alle esperienze soggettive di centinaia di pazienti neurologici, molti dei quali sono stati curati, le cui conversazioni inquietanti rivelano molto sulle branche più oscure del cervello.
Il team di Kurzgesagt realizza, usando After Effects e Illustrator, un video al mese di divulgazione scientifica per oltre 9 milioni di follower. I concetti vengono spiegati usando uno stile che loro stessi definiscono "nichilismo ottimistico".
Il 18 marzo 2019 si celebrano i 150 anni dalla pubblicazione della prima versione della Tavola degli Elementi ad opera del chimico russo Dmitri Mendeleev.
C'erano già stati alcuni tentativi precedenti, ma la tavola di Mendeleev raccoglieva tutti i 63 elementi noti al tempo lasciando i buchi di quelli di cui prevedeva la scoperta, accennandone perfino peso e numero atomico.
La tavola degli elementi è sempre stata molto più di un mero grafico scientifico, come ce ne sono mille. Per qualche ragione affascina nel profondo, forse per il suo apparente ordine e le relazioni che emergono dalla classificazione in gruppi, forse per il suo contemplare tutta la materia esistente, e forse anche per i nomi degli elementi, alcuni dei quali davvero epici.
Carlo Rovelli è un fisico che insegna all'università di Marsiglia, autore già di alcuni best seller (Sette brevi lezioni di fisica) che spiegano molto efficacemente concetti particolarmente ostici come la fisica quantistica, ha introdotto la teoria della gravitazione quantistica a loop, attualmente considerata la più accreditata in ambito fisico.
Pensiamo comunemente il tempo come qualcosa di semplice, fondamentale, che scorre uniforme, incurante di tutto, dal passato verso il futuro, misurato dagli orologi. Nel corso del tempo si succedono in ordine gli avvenimenti dell'universo: passati, presenti, futuri; il passato è fissato, il futuro aperto... Bene, tutto questo si è rivelato falso.
Questo articolo di Aatish Bhatia: Entropy Explained, With Sheep, ci fa capire finalmente, in modo semplice ed interattivo, cosa sia la misteriosa "entropia", una delle grandezze più importanti che caratterizzano il comportamento dell'universo.
Non c'è neanche una formula, ma è davvero impossibile, al termine della lettura, non avere le idee un po' più chiare sul perchè il ghiaccio si scioglie in un bicchiere e il contrario non può avvenire.
L'articolo è inoltre pubblicato su github, è CC0 (liberamente utilizzabile e modificabile) e fa uso di p5 per la parte interattiva.
"L'entropia si applica a ogni parte della nostra vita. È ineluttabile e anche se cerchiamo di ignorarla, il risultato è un qualche tipo di collasso. La comprensione dell'entropia porta a un cambiamento radicale nel modo in cui vediamo il mondo. La sua ignoranza è responsabile di molti dei nostri più grandi errori e fallimenti. Non possiamo aspettarci che qualcosa rimanga come l'abbiamo lasciato. Mantenere la nostra salute, le nostre relazioni, le nostre carriere, le nostre capacità, le nostre conoscenze, le nostre società e i nostri beni richiede uno sforzo e una vigilanza continui. Il disordine non è un errore, è il nostro default. L'ordine è sempre artificiale e temporaneo".