The Spelunky Showlike
The Spelunky Showlike è un podcast di game design, gli argomenti e i giochi sono trattati da una serie di professionisti attraverso la lente del moderno superclassico di Derek Yu, in attesa dell'arrivo del sequel.
The Spelunky Showlike è un podcast di game design, gli argomenti e i giochi sono trattati da una serie di professionisti attraverso la lente del moderno superclassico di Derek Yu, in attesa dell'arrivo del sequel.
Siamo giunti all'ottava edizione di Wiz-War, riedizione del super classico per 2, 3 o 4 giocatori del 1985. Fantasy Flight ce lo ripropone ricco di miniature e materiali, e con qualche discutibile modifica alle regole, ma è ovviamente possibile affrontarlo con le regole di oltre 30 anni fa.
Ma il vero fulcro di un gioco di maghi è ovviamente il grimorio. I giocatori fanno uso di varie scuole di magia per riuscire a catturare i due punti che garantiscono la vittoria: Alchimia, Evocazione, Mentalismo, Mutazione, Taumaturgia. Ci sono mazzi di incantesimi e oggetti. Le magie possono essere di attacco, neutrali o di difesa. E c'è il concetto di energia, che aumenta la durata di un incantesimo. Nella versione classica il mazzo è unico, mentre nella nuova versione viene aggiunto un meccanismo di drafting in base alla scuola.
Un gioco che è rimasto divertente e spettacolare nonostante la sua età, dove i fulmini rimbalzano sui muri e colpiscono gli avversari dietro l'angolo; dove è possibile rinchiudersi dentro ad un muro e poi scambiarsi di posto con un altro giocatore intrappolandolo. Ne possono succederne di tutti i colori.
sito ufficiale FFG
sito ufficiale
8th ed. rulebook - FAQ
wikipedia
A Brief History of Wiz-War
The Mad Genius of Wiz-War
Tom Jolly
pinping Wiz-War
Let's Play Wiz-War - Chaotic Wizard Battles!
GSNT review
Resource Files
Una visitina nello studio-museo del leggendario fumettista John Byrne, autore di alcune delle saghe più famose di X-Men, Superman, i Fantastici Quattro e She Hulk.
Come già visto con la tecnologia sviluppata in Giappone: Neural Network-based Automatic Image Colorization, è possibile usare le reti neurali per colorizzare fotografie e immagini in bianco e nero.
Un'altro esempio di questo tipo di tool è algorithmia, e si vedono i risultati qui di fianco in questo schizzo della bravissima Rachele Aragno (che colora ovviamente molto meglio della IA).
E comunque questo articolo è anche una scusa per mostrare l'adorabile pippistrello che aspetta la zuppa col piattino.
Algorithmia offre molti altri servizi per l'analisi del testo, del sentiment, fare un sommario, attribuire tag ecc.
BBK Dragoon ci parla del capolavoro di Nintendo e Retro Studios: Metroid Prime, un franchise seminale e critico per l'industria dalla vita sempre travagliata.
Metroid
The Spectacular Story Of Metroid, One Of Gaming's Richest Universes
"Per secoli, la fama e la fortuna si sono trovate in Occidente, nel Nuovo Mondo delle Americhe. Oggi, è l'est che richiama coloro che sono alla ricerca di avventure e ricchezze. La regione, che si estende dall'Europa orientale e che attraversa l'Asia centrale fino alla Cina e all'India, sta assumendo un ruolo centrale nella politica, nel commercio e nella cultura internazionale - e sta plasmando il mondo moderno."
"Questa regione, il vero centro della terra, è sconosciuta a molti occidentali. Eppure è qui che la civiltà stessa ha avuto inizio, dove le grandi religioni del mondo sono nate e si sono radicate. Le Vie della Seta non erano una serie di collegamenti esotici, ma reti che collegavano tra loro continenti e oceani. Lungo di esse scorrevano idee, merci, malattie e morte. La dove gli imperi si vincevano e dove venivano irrimediabilmente persi. Con l'emergere di una nuova era, i modelli di scambio rispecchiano quelli che hanno attraversato l'Asia per millenni. Le strade della seta sono di nuovo in aumento."
The Silk Roads
Silk Road
Peter Frankopan
goodreads.com
Francois Schuiten, nato in Belgio nel 1956, è figlio di due architetti e questo si è inevitabilmente riflesso nella sua arte e nella storia surreale realizzata con l'amico di una vita Benoit Peeters: "Le Città Oscure".
Lo straordinario successo di questa opera unica ha condotto alla realizzazione di un vero e proprio Atlante delle città immaginarie: alta plana.
vanilla magazine
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lambiek
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"Perchè picchiamo i robot ?" è un articolo nel NY Times che prova a spiega le ragioni di un fenomeno globale.
Agnieszka Wykowska, neuroscienziato cognitivo dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e direttore dell'International Journal of Social Robotics, ci spiega che l'antagonismo umano verso i robot ha forme e motivazioni diverse, spesso somiglia al modo in cui gli esseri umani si feriscono a vicenda; potrebbe derivare dalla psicologia tribale di insider e outsider.
"C'è un agente, il robot, che si trova in una categoria diversa dagli umani", ha detto. "Quindi, probabilmente, è molto facile l'innesco di questo meccanismo psicologico di ostracismo sociale, perché non è un membro del proprio gruppo. E' la disumanizzazione dei robot anche se essi non sono esseri umani".
L'articolo svela anche la tecnica per evitare, quasi nel 100% dei casi, questi comportamenti: indire una riunione nella quale, alla presentazione del robot, i convenuti debbano mettersi d'accordo per attribuirgli un nome.