Nell'articolo Never Run Out of Ideas ci racconta il processo in 5 fasi per non esaurire la propria creatività, ricordando sempre che serve anche e soprattutto perseveranza nel completare più idee possibile per raggiungere dei risultati significativi.
1. L'output deriva dall'input.
Per avere molte buone idee, bisogna leggere libri, conversare con persone interessanti, cercare nuove esperienze, viaggiare e altro ancora. Spesso c'è un compromesso tra creatività ed efficienza. Un approccio orientato all'efficienza prevede la ricerca di cose che abbiano un impatto diretto sull'area che si vuole migliorare. Leggete un libro di economia per migliorare la propria attività. Leggere un libro di fitness per rimettersi in forma.
Un approccio orientato alla creatività spesso trae vantaggio da una ricerca molto più ampia e dalla creazione di connessioni eterogenee. Sebbene sia improbabile che una singola idea sia totalmente originale, la combinazione di alcune idee diverse è spesso unica. Per fare un'analogia illustrativa, tutti hanno visto tutte le carte di un mazzo di carte da gioco. Tuttavia, se si mescolano le carte, il numero di permutazioni è maggiore dei granelli di sabbia di tutte le spiagge del mondo.
Ampiezza + connessione = originalità.
2. Avere un meccanismo per ricordarsene.
Le idee creative vengono spesso quando non si sta deliberatamente cercando di risolvere un problema. Questo perché quando l'attenzione è più rilassata e la mente vaga, è spesso più facile associare idee più distanti rispetto a quando si usa l'attenzione per cercare di sopprimere le distrazioni. Tuttavia, questo può diventare un problema perché spesso il momento in cui si pensa a un'idea non è il migliore per lavorarci. Pertanto, il processo creativo deve includere un sistema per catturare le idee quando compaiono, in modo da poterle elaborare in seguito.
3. Incubare le idee.
Alcune idee appariranno nella mente, completamente formate e pronte per essere realizzate. Altre idee appariranno come frammenti. E' possibile avere un pezzo del puzzle ma non essere sicuri di come si inserisca in un quadro più ampio.
4. Avere un processo di esecuzione.
Le idee sono inutili senza l'attuazione. Ottenere un numero sufficiente di buone idee non è utile se non le si mette effettivamente in pratica. Il "pipelining" è una metodologia per lavorare su più cose alla volta, in diverse fasi del processo. Ad esempio per quanto riguarda la scrittura, di solito si inizia con la cartella delle idee. Poi alcune di queste (più altre che vengono in mente quando ci si siede per scrivere) diventano bozze di articoli. Queste ultime vengono messe in un'altra cartella, a volte per un giorno, a volte per mesi. Quando arriva il momento di finirli, si possono tirare fuori, modificarle, disegnare delle immagini e metterle in coda.
5. Alternare diversi "flussi" creativi
Gli atti creativi richiedono generalmente due mentalità diverse. Ed è un peccato perché tendono a lavorare l'una contro l'altra, e spesso, quando uno dei due domina l'altro, questo può portare a un pessimo editing o al blocco creativo.
Come superare un blocco creativo
Creative Constraints - Il potere dei vincoli nella creatività
The Exquisite Forest - collective creativity hypershort
Ira Glass: manifesto della creatività
John Cleese - Creativity in Management
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