Le Fourmi

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fourmi ("formica") è il nome professionale di Sylvie Lacroix, una art director di molte serie animate con uno stile semplice e solare come un'estate della propria adolescenza.

Le tavole evidenziano un lungo lavoro nello studio della luce e del colore, i personaggi sono simpatici fin da subito e la serie del piccolo orso polare è strepitosa.

Suzy and the Manyfolds
by Sylvie Lacroix[via ]

Pengo 2

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Push Push Penguin è il remake del superclassico di SEGA.

Il game design è stato migliorato in tutti gli aspetti, labirinti più grandi, nuovi nemici, bonus diversi, ma lo stesso "look and feel" dell'originale.

Il protagonista è stato ribattezzato Pen-Pen (e a qualcuno questo ricorderà qualcosa) ma c'è anche la sua fidanzata Deda-Deda assieme a panda, troll, polpi e coniglietti.

Push Push Penguin
© 2004 Black Cat @ retrospec

Edmund Dulac

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linesandcolors.com si occupa anche di illustratori dell'inizio del secolo scorso, come Arthur Rackham o il francese Edmund Dulac. In quel periodo stava nascendo la stampa a colori e mentre Rackham realizzava le sue illustrazioni con il contributo delle linee di inchiostro per aiutarsi nella separazione, la tecnica di Dulac gli permetteva di non usare questo trucco e riportare sulla carta i suoi acquerelli.

Dulac illustrò molti famosi romanzi, da "Le mille e una notte" a Shakespeare e Poe, fiabe come "La Bella Addormentata", "Cenerentola", "La Sirenetta".

Queste magie di inizio '900 sono disponibili su molti siti come: artrenewal, animationarchive, artpassions, surlalunefairytales.

Shahrazad by Edmund Dulac
[via ]


Mosca: underground

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A volte certe foto sono decisamente stupefacenti. E' il caso diqueste visioni dal sottosuolo di Mosca.

Il futuro si fonde con in passato e ci si ritrova piccoli Giona nel ventre di una balena steampunk. Acciaio dappertutto e centinaia di fili ornano le pareti. Sembra di stare parecchio sottoterra in un limbo tecnologico che disorienta.

Una matassa apparentemente ordinata di connessioni che uniscono luoghi e punti in superficie sempre più isolati fra loro. Forzata metafora di disgregazione.

Mosca da sotto[via ]

La vita segreta delle macchine

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"The Secret Life of machines" è una serie di 18 documentari divisi in tre serie che racconta il progresso tecnologico dei comuni elettrodomestici. Dal frigorifero alla televisione, dalla macchina da cucire alla caldaia, dal fax alla radio.

L'aspirapolvere ad esempio fu costruita in una infinità di buffe varianti, con delle pompette azionate da un meccanismo a biella, con soffietti azionati a mano, con manovelle dislocate sul corpo della macchina. L'introduzione del pratico motore elettrico (che si trova dappertutto, dall'ipod al microonde, dal CD al videoregistratore) fu solo l'inizio di una lunga serie di miglioramenti.

L'approccio di Tim Hunkin è quello dell'inglese che con aplomb perfettamente british va a smontare pezzo per pezzo la macchina per spiegarne il funzionamento. E per illustrare come andavano le cose in epoca vittoriana ci sono anche dei cortometraggi animati che non avrebbero fatto una cattiva figura nel Monty Python Flying Circus.

The Secret Life of Machines by Tim Hunkin[via ]

Il Kiwi Tiki

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Silicon Era pubblica un articolo, fra i tanti interessanti, in cui si annuncia il ritorno di "The New Zealand Story", dopo quasi 20 anni di assenza.

Mentre venivano realizzati sequel di Bubble Bobble quasi a sproposito, Tiki il Kiwi è rimasto nel limbo, eppure la giocabilità di quel platform era incredibile, e la grafica decisamente kawaii ora spopolerebbe su piattaforme come DS e PSP.

Dunque c'è speranza di rivedere altri eroi del passato. Uno per tutti: Pengo.

Tiki the Kiwi fro The New Zealand Story by Taito[via siliconera]

Sviluppo Web Free

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Sul sito di IBM viene pubblicato un articolo sui tool free per lo sviluppo web.

Si parte dagli aspetti legali, con una breve spiegazione della licenza Creative Commons. Poi si entra subito nel vivo parlando di stile: A List Apart, i template di intensivstation e l'immancabile Zen Garden, per spingere ad usare i CSS.

Una volta deciso lo stile occorre andare a caccia di immagini: Open Clipart Library, Yotophoto, stock.xchng, openphoto, morguefile.

Un tocco di colore con il Color Scheme Generator o ilColor Code Combination Chooser. Un po' di Javascript e un paio di collezioni di template free: http://www.openwebdesign.org/, Open Source Web Design.

illustration by
[via ]