Kilian Eng è nato nel 1982 a Stoccolma, in Svezia. Si è laureato nel 2010 presso la Konstfack, Università dell'Artigianato e Design di Stoccolma, con una laurea e un master in Illustrazione e racconto.
Il suo workflow si sviluppa da molti anni soprattutto in digitale Gli elementi ricorrenti sono l'importanza del colore e dell'illuminazione in una composizione in cui la geometria, l'ambiente e le forme organiche sono spesso preminenti. E non manca un tocco di surrealismo.
Le sue influenze artistiche più forti provengono da molti degli artisti europei che hanno lavorato e lavorano ancora nel genere fantascientifico e fantasy con una mente molto aperta su ciò che può essere.
Ha lavorato per Disney, Fortune Magazine, HBO, Heavy Metal, Marvel, MGM, Milan Records, Red Bull, Sony The New York Times, Warner Bros, Wired.
Per chi ancora fatica a capire cosa sia Minecraft, una idea la può dare WesterosCraft, il progetto di ricreare l'universo immaginato dall'autore George R.R. Martin nella sua serie di libri "A Song of Ice and Fire" (ASoIaF) nel modo più accurato e preciso possibile all'interno dei confini del gioco di Mojang, nel tentativo di creare un mondo personalizzato che sarà il palcoscenico per un gioco di ruolo.
Per raggiungere questo obiettivo vengono usati i Forum, un Wiki, una mappa dinamica, un server Discord, un custom launcher e i libri "Song of Ice and Fire" oltre a centinaia di risorse online.
Source Filmmaker ("SFM") è un'applicazione di acquisizione e modifica video che funziona dall'interno del motore di gioco Source. Questo tool, creato da Valve, è stato utilizzato per creare oltre 50 cortometraggi animati per i suoi giochi Source, tra cui Team Fortress 2, la serie Left 4 Dead e Half-Life.
A differenza della maggior parte degli strumenti di produzione cinematografica, che creano solo una piccola parte di un filmato, il Source Filmmaker fonde tutti i flussi di lavoro di animazione ed effetti su di un unico PC. Con SFM, si possono creare filmati (e poster) utilizzando risorse ed eventi dal mondo dei videogiochi, fornendo ai creatori un ambiente WYSIWYG ("quello che si vede è quello che si ottiene").
SFM offre all'utente una "Work Camera" che gli permette di vedere cosa sta facendo senza interferire con le telecamere di scena. Utilizza inoltre tre interfacce utente principali per la realizzazione di filmati:
- Il Clip Editor: viene utilizzato per registrare, modificare e organizzare gli scatti, che possono contenere giochi registrati e risorse posizionate dall' utente. Il Clip Editor consente inoltre di posizionare e sistemare i file audio e i filtri video.
- Il Motion Editor: viene utilizzato per le regolazioni del movimento nel tempo, come ad esempio innestare senza soluzione di continuità due animazioni insieme. Preset di movimento (ad es. jittering, smoothing) può essere applicato anche su percorsi di movimento selezionati.
- Il Graph Editor: viene utilizzato per modificare il movimento attraverso la creazione di fotogrammi chiave; questo è estremamente utile nell' animazione pose-to-pose.
Pass è un'applicazione di gestione password basata su riga di comando, free e open-source ("FOSS"), che implementa la filosofia Unix salvando le password in file GPG crittografati, che possono essere organizzati in varie gerarchie di cartelle, trasferiti tra computer e manipolati utilizzando tool standard di gestione dei file della riga di comando.
- E' dotato di autocompletamento bash.
- Contributo della community: ottimi client, tra cui GUI multipiattaforma per altre piattaforme, client per Windows, Android, iOS, estensione Firefox, console interattiva UI ecc.
- Integrazione del Git.
- Supporto per estensioni.
- Importa password da altri gestori di password, tra cui LastPass, KeepassX, Keepass2 CSV e XML, CVS, 1Password e KWallet.
- Generazione password
- Una documentazione completa.
This isn't happiness è uno dei tumblr più famosi. Peter Nidzgorski è dotato di un gusto raffinato, anche se inspiegabile, e lo usa nel raccogliere e manipolare questa collezione quotidiana di link e immagini sempre interessanti e sempre provocatori.
Il suo tema principale è l'amore al giorno d'oggi. O piuttosto un'interpretazione satirica della natura superficiale, volubile, effimera del sesso fine a se stesso, il narcisismo autodistruttivo dell'amore usa e getta, che è probabilmente qualcosa che risuona con la maggior parte delle persone.
L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.