Piante contro Zombie !

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plants vs zombies popcap
Qui su masayume, come anche da quegli snob di Edge Magazine, i giochi tower defense non godono di grande attenzione perchè di solito sono noiosi e ripetitivi come il solitario e campo minato/fiorito.
PopCap dimostra che anche questo genere minore può essere divertente da morire (e tornare per giocarlo ancora).

Plants VS Zombies sembra uno di quei titoli demenziali da film di serie B anni '50, ed è proprio così che sullo schermo viene rappresentata l'azione. Zombie e Piante sono adorabili ed esilaranti e le foto non rendono l'idea della cura nelle animazioni. Gli effetti sonori sono perfetti e ogni dettaglio è curato al massimo. Il game design ha qualcosa di miracoloso. E' impossibile smettere di affrontare le ondate di Zombie, e l'ispirazione del team di PopCap era tale che anche i minigiochi sono meravigliosi.

Dave: il vicino matto, il laborioso giardino zen, la lacrimuccia delle noci di cocco rosicchiate, gli zombie acquatici con il salvagente a papera, le piantine capricciose che richiedono di ascoltare musica, le fenomenali descrizioni sulle carte (ispirate a Magic) di non-morti e vegetali. Tutto questo è veramente troppo !

L'intervista a George Fan, game designer di Plants vs Zombies

Plants VS Zombies - 10th anniversary interview

E' disponibile la versione flash !

Laura Shigihara canta la title track e George Fan (il game designer) fa gli zombie

Il premio finale della versione completa ricorda quello di Portal, per i curiosi:

E il bel girasole è Laura Shigihara.

Al posto giusto

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Sono un po' eccentrico e per questo a volte le cose non vanno bene.

Ma non me ne preoccupo perchè...

...così come c'è un posto giusto al mondo per ogni cosa

ci sarà un posto giusto anche per me.

Nel 2006 il cortometraggio di Kosai Sekine sul disordine ossessivo compulsivo di un commesso in un combini (contrazione di convenience store) ha vinto il primo premio a Cannes.

Scribblenauts - un'avventura procedurale

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Beh, come descrivere in modo appropriato un gioco basato sulle parole, con un vocabolario impressionante a cui manca un unico termine: "sconosciuto" ? Dove oltre ad usare gli oggetti evocati si possono anche vedere sullo schermo in azione, e per di più in grado di girare tranquillamente sulla console meno potente in commercio, il Nintendo DS. Sogno o realtà ?

Pare proprio che sia realtà e in autunno sarà possibile scrivere "Medusa", usare la "spada" precedentemente invocata per tagliarle la testa, e far diventare di pietra il minaccioso centauro di cui dovevamo assolutamente liberarci. In caso si abbia in odio la mitologia (è possibile ?) si può ricorrere a qualunque cosa uno abbia in mente, perchè l'unico limite di "Scribblenauts" è l'immaginazione.

Patrick Gunderson

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Patrick Gunderson Primarias 2009

Patrick Gunderson, qui il suo sito personale, si diverte a generare immagini tramite Actionscript 3 e Processing mediante algoritmi che coinvolgono piume, fibre colorate, movimenti di particelle e bump map. Ogni foto è accompagnata dalla descrizione dei principi utilizzati dall'autore per crearla.

Sebbene il dettaglio riveli la natura sintetica delle opere, nel complesso queste sembrano di natura organica, anche se evocano certamente suggestioni astratte.

Primarias (2009)

kurokami the animation

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kurokami the animation

Kurokami (, "dio nero") è un anime che si stacca parecchio dal manga che gli ha dato origine, tra l'altro creato da uno staff interamente koreano. I combattimenti sono piuttosto violenti e Kuro, la povera protagonista (una simpaticissima mangiacavoli davvero pericolosa) viene pestata a sangue per tutta la serie, ma come Rocky incassa e restituisce grazie ad un interessante sistema di "collaborazione" con il protagonista, Keita. Non mancano però toni più leggeri e i 23 episodi vedono un crescendo drammatico piuttosto originale, con rapporti tra i personaggi tutt'altro che scontati. L'atmosfera generale si colloca idealmente tra Death Note e Dragonball.

Square Enix, sponsor anche della trasposizione su schermo, ci ha messo lo zampino e gli appassionati della serie Final Fantasy ritroveranno più di un richiamo all'epico videogame.



Oblique Strategies

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Oblique Strategies Brian Eno Peter Schmidt

Brian Eno, insieme al pittore Peter Schmidt, ha creato un mazzo di 100 carte per aiutare a risolvere le crisi creative.

"Strategie Oblique" è disponibile in 5 edizioni di cui ben 4 sono disponibili per la consultazione online e basta un click per farsi passare quel noioso blocco dello scrittore e riuscire finalmente a sfornare il benedetto capolavoro per comprarsi la villa al mare e la macchinazza.

Beh... a Brian Eno il trucco è riuscito !

brain pickings #1
brain pickings #2
oblique-strategies.com

implementazione locale su masayume.it

Brian Eno: Another Green World

New App Wavepaths Guides Users Through Therapeutic Trips

Brian Eno’s stunning new turntable is a trippy blend of sound and vision


Chuck Dillon

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which student are you depressionist goth emo chuck dillon
Chuck Dillon, dopo 10 anni di insegnamento alla scuola d'arte, è riuscito a catturare su carta una ventina di studenti tipici che frequentano i corsi.

C'è l'alieno, il connesso, la clubbina, la neo mamma, lo stressato, il grande artista snob e molti altri, ognuno ritratto con dovizia di dettagli.

Esilarante.

Gobelins ad Annecy 2009


gobelins annecy monstera deliciosa
Il festival di animazione di Annecy ha ospitato come ogni anno i lavori degli studenti dell'accademia di Gobelins. L'anno scorso uno di quelli realizzati dagli studenti del terzo anno è arrivato addirittura alla candidatura all'oscar per il miglior cortometraggio animato.

Scorrendo i corti del 2009 si passa dall'impero Maya all'Olimpo, dalla Cina degli anni '60 alle foreste sudamericane dove cresce una strana pianta del pane, molto più vivace del solito.

image: Monstera Deliciosa