La storia della marinaretta
La storia delle uniformi scolastiche (seifuku), probabilmente il fetish piu' famoso del Giappone, comincia nel periodo Meiji (piu' di un secolo fa) con un kimono, camicia e hakama. In quel periodo inizia anche l'occidentalizzazione dei costumi e presto il ministero decide per il gakuran, una uniforme con il colletto rigido alto ispirata a quella dei cadetti dell'esercito piu' famoso, quello prussiano.
Nel 1920 la direttrice inglese di una scuola femminile di Fukuoka opta per fare vestire alle alunne l'uniforme della marina anglosassone (la piu' possente dei mari). Per un curioso gioco di parole quindi la seifuku diviene sei-lor fuku (dalla pronuncia di sailor, marinaio). Con gli anni poi si impone l'uso del fiocco e di tutta una serie di modifiche che gli studenti apportano per personalizzare la divisa e per comunicare sentimenti. Ad esempio la tradizione vuole che le studentesse chiedano all'oggetto del loro amore il secondo bottone (dai-ni), quello piu' vicino al cuore.