Welcome adventurer

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Com'è giocare una favola ?

E' Dragon's Lair ! La rivoluzione che nel 1983 invase le sale giochi di tutto il mondo, mentre la gente era abituata a frogger. Vent'anni dopo è una grande emozione accendere il proprio PC ed entrare di corsa nel castello mentre le cancellate si chiudono appena passati. Il gioco forse più magico di tutti i tempi, la Starcom che lo produsse infatti cambiò nome in Magicom... Ironico, spettacolare, coloratissimo, sempre soggetto a critiche di ogni tipo per la sua giocabilità limitata, ma da sempre una vera attrazione e una gioia per gli occhi. L'emulatore che permette alla magia di materializzarsi prende il nome proprio dalla principessa Daphne che l'eroe Dirk l'audace deve salvare dalle grinfie del perfido dragone Singe. Sembrava impossibile vista la tecnologia al laser che è dietro a questo classico, e Dragon's Lair occupa infatti l'equivalente di spazio disco di un migliaio di giochi tradizionali come Pengo o Street Fighter. Così cade l'ultimo baluardo, il più scintillante, ora una intera sala giochi degli anni '80 e '90 entra nelle nostre stanze al gran completo.

Conan di Hayao Miyazaki

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Recentemente è capitata l'occasione di rivedere questo anime del 1978 in versione originale. Nessuno dovrebbe perderselo. Non è solo un classico, ma una storia sull'amore, l'amicizia e la natura con personaggi meravigliosi. L'animazione regge il confronto con le produzioni odierne ma per 25 anni fa aveva dell'incredibile. Come al solito i temi di Hayao Miyazaki ci sono tutti e da questo momento in poi ritorneranno in tutte le sue future produzioni, tanto che possiamo identificare un "Conan" e una "Lana" in "Laputa", in "Nausicaa", ne "la principessa Mononoke" ecc.

E' molto difficile trovare una produzione di questa qualità, nella quale sia stata riversata così tanta attenzione ai dettagli, tanto spirito, e che regga così bene all'impatto con il tempo benchè realizzata per un medium che risente molto del tempo e dell'impatto delle nuove tecnologie. Se dovessi mai consigliare un solo anime non avrei alcun dubbio: sarebbe "Mirai Shounen Conan". La serie che ha consacrato Miyazaki maestro di animazione e che ha contribuito a diffondere la cultura degli anime in tutto il mondo.

http://www.nausicaa.net

La guida galattica per autostoppisti in java (niente panico!)

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Gran gioco appartenente ad un genere oramai scomparso ma che forse sta per ritornare per merito della tecnologia di riconoscimento/sintesi vocale. La guida galattica per autostoppisti è online free grazie alla traduzione in java nella sua versione originale uscita all'inizio degli anni '80 prodotta dalla leggendaria etichetta Infocom. Trama: vi svegliate nel vostro letto e scoprite che la nuova tangenziale galattica passa per la Terra e quindi che il caro pianeta natale sta per essere spazzato via. Cosa farete ? Cominciate con lo svegliarvi e alzarvi dal letto... La parodistica trama del famoso libro di Douglas Adams si dipana davanti ai vostri occhi in modo interattivo.

Niente panico.

Azumanga Daioh

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azumanga daioh azuma anime manga best serie
Nel paese dei manga esistono anche le strisce, quel genere strano e affascinante dove il tempo è scandito in pochi disegni cui appartengono i Peanuts di Charles M. Schulz.

Azumanga Daioh è un anime nato da una serie umoristica a quattro vignette ("yonkoma"). Sei studentesse vivono le loro (dis)avventure dentro e fuori la scuola durante il periodo dei tre anni delle superiori. Parte del corpo insegnante partecipa attivamente: la prof di inglese esagitata, molto vicina agli studenti e rivale di quella di ginnastica, l'insegnante di letteratura giapponese pervertito ma stranamente allampanato. E poi ci sono loro, le protagoniste. Sakaki: altissima, introversa e amante dei gatti. Chiyo-chan: 11 anni, geniale e ordinata ma una schiappa assoluta a soft-ball o in piscina. Kagura atletica e abbronzata che ha eletto Sakaki a sua nemesi personale. Tomo, energetica e ottusa, Osaka, spompata e lenta, Yomi: meganekko sempre a dieta.

La ripetizione di situazioni-tormentone al limite dell'assurdo, la semplicità delle ambientazioni, dei dialoghi e della caratterizzazione dei personaggi, il doppiaggio strepitoso e la colonna sonora rendono questo strano anime una piccola-grande perla che non può che essere uno dei pezzi forti di qualunque collezione. Imperdibile.

DeviantArt gallery
AnimeNFO
azumanga fansite

opening credits: soramimi cake

Raspberry heaven

Chiyo chan pinguino - cuteness overload

Il peggior risveglio della storia...

Osaka: "Oh my Gah !"

fiducia nella macchina

i giapponesi e gli stranieri...

La maschera a specchio di Dave McKean

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"Mirrormask". E' il film in uscita in tutto il mondo nel 2004 che inaugura la collaborazione sul grande schermo del famigerato duo Neil Gaiman e Dave McKean. Il film è il seguito ideale di Labyrinth e Dark Crystal. Tutto è iniziato con una telefonata di Miss Henson a Gaiman per chiedergli se Dave McKean sarebbe stato disponibile per dirigere questo progetto, viste le vendite sempre molto alte in DVD e VCS per i due film cult. "Ovviamente" - ha aggiunto subdola - "non ci potremmo permettere di avere uno scrittore del tuo calibro per scriverlo, però se potessi scrivere un soggetto poi troveremo un altro scrittore per svilupparlo". Gaiman c'è caduto con tutti i piedi ed ha affermato perentorio che se lo dirigeva McKean lo avrebbe scritto lui, punto e basta. "Mirrormask" è stato presentato alla fiera di S.Diego pochi giorni fa ed è la storia di una ragazza, Helena (nell'ampolla), che vive nel circo di famiglia facendo la giocoliera e vendendo popcorn. I suoi sogni la porteranno in un regno diviso tra luce ed ombra dove una sinistra regina (nell'immagine) complotta qualcosa.

Questo film dovrebbe dare il la all'altro attesissimo progetto di cui si parla da anni, un titolo che comincia con la 'D'.

Fiorella Mannoia a Modena

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Il concerto gratuito tenuto a Modena in Piazza Grande è stato un successone. La piazza era piena e le due ore di canzoni sono volate via veloci. "Sally" è stato il pezzo che ha strappato più applausi, "Quello che le donne non dicono" ha fatto cantare mezza platea, e poi il pubblico ha molto gradito anche "i dubbi dell'amore" e una versione sudamericana di "Non sono un cantautore".

La serata si è aperta con le canzoni nuove, due delle quali in francese e si è chiusa con un paio di canzoni reggae, tra le quali "get up stand up".

Fiorella Mannoia

Lasto Exairu

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E' la pronuncia giapponese di "Last Exile". Un anime molto anticonvenzionale che fonde animazione in CG3D e tecniche tradizionali. Un'opera molto complessa dove trovano spazio richiami a "Capitan Harlock", "Blue Submarine number 6" e "Lady Oscar". Molti personaggi ben caratterizzati, episodi molto vari e una storia che si dipana su diversi livelli. La "gilda" ha la tecnologia più evoluta, usa l'energia generata da un minerale azzurro che si chiama "Claudia" e che viene usato anche come moneta sonante. La nave volante "Sylvana" viene spinta proprio da questo tipo di motore e gran parte del cast di personaggi si trova a bordo e viene coinvolto in una avventura rischiosa contro il potere imperiale. La cosa ha a che fare con l'"Exile" un artefatto misterioso dal potere leggendario che può essere usato solo trovando le 4 chiavi in grado di sprigionare il suo potere.

I due principali personaggi: il pilota di Vaship Claus e il suo fido meccanico, per l'occasione una ragazza, Ravie soccorrono una bambina e si trovano al centro degli eventi. Altri personaggi degni di nota l'affascinante vicecomandante Sophia in divisa simil nazista e l'arrabbiatissima pilota di Vanship Tatiana.

Gothic

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Un RPG che riesce là dove Ultima IX aveva miseramente fallito. I personaggi si muovono, parlano tra loro, vanno a dormire e svolgono le loro consuete attività, in una società semplificata dall'esistenza di meno professioni. L'ambientazione è accattivante e variegata, la scala azzeccata, la notte fa paura. Le cose da fare sono tante. Non si ha un nome, non si crea il personaggio, ma si migliora continuamente. All'inizio ci si aggira sperduti e deboli, poi piano piano si capisce quali animali e mostri evitare e su quali invece avventarsi a caccia di pellicce e denti da rivendere. Un lungo viaggio in un mondo ben realizzato. Ottimo lavoro della Piranha.

Se solo i lupi non ti saltassero addosso alle spalle di notte causando folli attacchi di paura !!!

Islanda ? Perchè no !?

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La "Blue Legoon" esiste, ma non è quella tropicale del celeberrimo film con Phoebe Cates (mai più vista). Si trova molto molto a nord, nella fredda e poco popolata isola di ghiaccio: l'Islanda.

Un viaggio non costa troppo visto che la meta non è strepitosamente turistica e la possibilità di immergersi nell'acqua calda e accogliente riscaldata dal fuoco della terra è una bella prospettiva.