Un robot di nome KATIA

categorie

KATIA robotic arm
Tra i candidati al Best of CES 2016 c'è una "nuova" interessante tecnologia, quantomeno per il livello consumer. Si tratta di un braccio robotico chiamato KATIA by Carbon Robotics.

Potrebbe non sembrare granchè, ma avere la possibilità, con soli 2000$, di avere a disposizione il braccio forte, preciso, intelligente e programmabile di un (mini, ma nemmeno tanto) robot industriale è praticamente una rivoluzione che apre vasti orizzonti in quello che è possibile realizzare a casa propria (o magari nel garage).

Finora questo genere di soluzioni erano disponibili solo a livello di industria pesante (ad esempio automobilistica), e quindi rigidamente vincolare ad un compito estremamente specifico in catena di montaggio. Ma ora, grazie alla modularità, l'estendibilità e la possibilità di farci hacking, KATIA promette di cambiare molte cose, come decorare torte, fare tagli al laser o nuovi tipi di opere di arte moderna che prevedono l'uso reiterato e preciso di utensili.

Un altro passo verso il futuro.


Come creare GIF di alta qualità

categorie

okuribito
Il procedimento spiegato da Jamaal Speights, tra i vari spiegati nel suo sito, fa uso di youtube-dl ed alcuni altri tool molto utili per chi vuole avere a che fare con contenuti web pesanti, anche di tipo audio/video, in modo creativo.

Il tutto "comodamente" dalla linea di comando, perchè certi servizi ed alcune operazioni sono comodi da eseguire in batch o con minime variazioni dei parametri di esecuzione.

ffmpeg o openshot
GIFsicle
youtube-dl (funziona con molti servizi, anche twitter)


Come organizzare un progetto: il metodo MoSCoW

MoSCoW prioritization
La "definizione delle priorità" può essere applicata all'espressione di requisiti, alle attività, al design e alla realizzazione di prodotti, alla definizione di casi d'uso, al feedback degli utenti, ai criteri di accettazione e ai test.

Il metodo MoSCoW (Must Have, Should have, Could have, Won't have this time) cerca di stabilire fin da subito cosa è indispensabile, cosa è desiderabile e cosa è facoltativo o trascurabile. Prima che la situazione diventi più "calda" durante la realizzazione di un progetto.

Questo permette di definire il "Minimum Usable Subset" (MUS(t)) dei requisiti garantiti nel progetto.
Alcuni dei criteri per identificare i requisiti MUS(t) sono i seguenti:

- Non si può consegnare senza questo requisito (q.r.) alla data richiesta
- Senza q.r. è illegale
- Senza q.r. è poco sicuro
- Senza q.r. il progetto non apporta valore

Il metodo definisce poi i dettagli di ogni voce e suggerisce i metodi per assicurarsi che le parti stiano alle regole.

[via]