Sempre per la serie sui "cartoni animati fatti con il computer", in giro da 40 anni, ecco un video che dimostra il sofisticato workflow con NPR - compositing che finalmente conferma che ora la leggenda è vera, ma che rende altrettanto evidente come il lavoro sia ancora più complesso di quello fatto a mano.
Si noti ad esempio il pulviscolo in sospensione che reagisce agli spostamenti della ragazza in modo realistico.
Un bambino di 3 anni, guardando una fotografia, è in grado di identificare gli oggetti che vi compaiono. Fino a poco tempo fa questa "semplice" abilità era molto al di là delle capacità di qualsiasi computer.
La professoressa Fei Fei Li, che dirige il dipartimento di computer vision dell'università di Stanford, ha contribuito in modo significativo all'avanzamento in questo campo dell'intelligenza artificiale, usando un approccio originale.
Ha stimato un bambino di quell'età è stato esposto a centinaia di milioni di immagini e che quindi la sua "rete neurale convoluzionale" (un modello incredibilmente semplificato del suo cervello) ha avuto un lungo training per riuscire nel riconoscimento. Allo scopo di simulare questo tipo di apprendimento è stato creato Image net: un archivio semantico di 15 milioni di immagini basato su wordnet (sito ufficiale).
Ora i computer sono in grado di riconoscere diversi oggetti in una scena e metterli in relazione fra loro descrivendo le immagini con una semplice frase. Ovviamente ancora non senza commettere buffi errori. La professoressa, nel suo TED talk, accenna anche ai possibili impieghi di questa tecnologia, una delle più affascinanti e fantascientifiche al momento in sviluppo.
Landysh Akhmetzyanova raccoglie tormentoni e battute in rete e le trasforma in adorabili vignette con uno stile essenziale ma carico di personalità.
Benchè la battuta non sia originale, comunque lo è l'interpretazione e la costruzione del disegno che la accompagna, per non parlare del fatto che sembra unificare nel suo stile molti dei meme vhe hanno vissuto sparsi in rete finora.
Tutte le vignette sono ospitate su lingvistov.com, un sito per imparare le lingue online via skype.
Asterion pubblica, in contemporanea mondiale: Pandemic Legacy, un board game eccezionale ricchissimo di sorprese e idee innovative.
Per cominciare si tratta del seguito di un gioco molto bello, Pandemic, nel quale i giocatori cercano insieme di combattere il diffondersi di malattie infettive. Ma in questa nuova versione il gioco evolve di partita in partita, le malattie mutano il loro codice genetico, i personaggi acquisiscono esperienza, alcune città vengono completamente abbandonate e qualcuno di importante può rimanere vittima del contagio. Dopo un paio di partite la propria scatola di gioco diventa unica grazie alle evoluzioni dettate dalle partite precedenti e lo stato dei vari elementi di gioco.
Atari: Game Over è il documentario sullo scavo di Alamogordo che ha rinvenuto le tracce di Atari, sepolte nel New Mexico oltre 40 anni fa.
La storia prende spunto dalla conversione di "E.T" realizzata da Howard Scott Warshaw in sole 5 settimane.
Fu un disastro commerciale e la si ritiene, ovviamente sbagliando, aver piantato il chiodo nella bara della nascente industria dei videogame, oggi leader nel fatturato dell'intrattenimento mondiale.
Ancor peggio "E.T." viene sempliciottescamente definito il "peggior gioco di tutti i tempi", quando invece era un gioco decente con delle feature molto innovative per l'epoca, ma difficile e soprattutto realizzato in tempi impossibili dal suo autore.
Una risposta semplice ma che è chiara e precisa avrà sempre più potere, nel mondo, rispetto ad una più complessa, che però è quella vera.
Questa interpretazione sexy, potente di un momento però di intima fragilità di Chun Li dell'illustratore, concept artist e fumettista koreano Jee-Hyung Lee rappresenta al meglio lo stile sospeso tra oriente e occidente dell'autore.
Sulla pinterest board dell'artista possiamo anche curiosare un po' dietro le quinte, chi ammira e come lavora.
Sneaky Cards è un gioco diverso da ogni altro. E' un po' l'opposto di cards against humanity. Giocarci rende il mondo un luogo più avventuroso e divertente, e aiuta a fuggire la routine dei gesti quotidiani che facciamo continuamente senza nemmeno pensarci, privandoli di ogni valore.
Ogni carta è una piccola missione da portare a compimento, nel mondo reale, coinvolgendo direttamente o indirettamente persone inconsapevoli.