Come già sottolineato più volte, nessun media sparisce; al più si trasforma. E questo è il destino della radio, da cui è nato il podcast. Si potrebbe chiamare "radio on demand", o "audio streaming", ma va bene anche così, con quel retrogusto di mela che piace a tanti.
Certo, la radio è viva e lotta insieme a noi, ma spesso è quasi insopportabile il vocìo appiattito, annacquato, spersonalizzante e massificato degli speaker, soprattutto quello delle stazioni più ascoltate.
In quest'era di binge watching che fa divorare mesi di programmazione di telefilm in un weekend, la fame dei curiosi amanti della parola si volge verso le serie di podcast più interessanti, e diventa una catena nella quale uno tira l'altro.
Il tutto alla ricerca del mitico "driveway moment", quando anche se si è arrivati a destinazione si rimane in macchina per continuare l'ascolto.
When I’m listening to a podcast, I’m thinking as someone else. I’m transported not into another world but into another person’s brain. Then, the world feels richer. A smart person, who knows part of the world better than I, is willing to share their perspective with me
Tutte le figure sono interattive, si possono muovere i vertici delle figure e ruotare il punto di vista in quelle che mostrano lo spazio 3D. E le didascalie cambiano in funzione di quello che viene mostrato.
Studiare su libri digitali come questo semplificherà di molto il processo di apprendimento, contentendo di chiarire molto più in fretta concetti anche complessi agli studenti.
Learning C# Programming with Unity 3D di Alex Okita è uno dei migliori libri per imparare a programmare sul mercato. Davvero il primo libro che mi sento di consigliare a qualcuno che voglia imparare l'arte del coding.
Tanto per cominciare l'autore era un grafico, che poi ha iniziato a sviluppare tool che aiutassero i suoi colleghi ed è finito a fare il programmatore. Forse anche a causa di questo, il suo approccio alla materia, molto complessa, è sistematico. Ogni capitolo costruisce una serie ordinata di nozioni, arricchendole del contesto e dei motivi per cui sono importanti.
La storia dell'informatica, una delle migliori che abbia incontrato, è concentrata in sole due pagine nella prefazione, e va da Babbage a Carmack senza trascurare nessuno di significativo. ma questo è solo un dettaglio.
Ci sono trucchetti ed aspetti del mestiere che si apprendono, forse, dopo mesi o anni, comodamente raccolti in bella vista e non subdolamente, o pigramente, sottintesi, come succede di solito.
Il libro si concentra sul C#, che incorpora tutti i principali paradigmi di programmazione, e usa come ambiente Unity 3D, che è disponibile gratuitamente. Nel tentativo di essere divertente anzichè tedioso, infine, l'autore usa come esempi il mondo dello sviluppo dei videogame, ma le tecniche che si imparano sono general purpose.
Grimes, al secolo Claire Elise Boucher, canadese, classe 1988. Premiata come artista dell'anno ai webby e Juno award per il miglior album di elettronica nel 2013. Musicista, cantante, vocalist, autrice, regista.
La sua cifra stilistica è davvero difficile da definire, spazia moltissimo e non tralascia alcun genere visto che va dall'electro al pop, dall'hip hop al R&B al rock arrivando a toccare perfino la musica medievale.
Su jinteki.net è possibile giocare ed allenarsi online ad uno dei migliori giochi di carte di sempre: "Android: Netrunner".
Inizialmente si può fare da spettatori e seguire lo svolgimento della partita, e ricontrollare da capo nella chat le carte giocate e le meccaniche di gioco messe in campo dal runner e la corp.
C'è una corposa guida e il manuale delle buone maniere (netiquette).
Prendere la parte più bella della realtà e reimmaginarla ancora migliore. Questo è quello che fa Arne "Niklas" Jannson (aka android arts).
Nel suo profilo si presenta in modo davvero peculiare, con poche capacità di comunicazione e ostentando disinteresse per le idee altrui e i giochi "divertenti". Ed è questa l'"arroganza" che ci vuole per provare a migliorare cose che tutti gli altri giudicano meravigliose, come Quake o i LEGO.
Una delle cose più interessanti è come Niklas consideri i vincoli un elemento indispensabile al processo creativo, e lo si capisce appieno nella sua dissertazione sulle palette classiche dei micro a 8 bit e nel suo spettacolare ed imperdibile art tutorial.
Per capire quanto il suo approccio sia rivoluzionario basta dare un'occhiata al progetto Famicube, oppure alla sua versione di Amiga.