In questo speech di meno di 5 minuti Sally Kohn affronta un tema sotto agli occhi di tutti: la propagazione della negatività (o peggio).
Nell'attuale panorama della dittatura delle voci più forti, che può essere chi strilla di più in un talk politico ma anche chi raccoglie più click con un post su qualche social network, si infila più subdolamente la prevalenza dei toni più aspri, negativi e carichi di invidia e odio.
Bisogna smetterla di fare morbosamente click sugli "incidenti stradali" che avvengono online: gli articoli acchiappa-click (clickbait). Per vedere fino a che punto si spingono, fino a quanto in basso gli altri sono disposti a scendere. E' meglio seppellire questa immondizia sotto un mare di indifferenza, ed al contrario intervenire in massa per difendere le vittime di certi abusi verbali, dove l'indifferenza invece alimentebbe questi comportamenti aberranti.
Non è più il tempo dei media mogul che dall'alto delle loro torri di avorio foderate di denaro decidevano chi dovevamo ascoltare, chi dovevamo leggere, a chi dovevamo dare retta. Ora dobbiamo imparare ad arrangiarci, e nel farlo accendere il cervello e spegnere la negatività.
Ed è fantastico !