Gli occhiali (megane, 眼鏡) in Giappone. Tornati in auge da anni e nonostante il previsto floppone dei Google Glass, continuano a restare sulla cresta dell'onda per questioni sia funzionali, che estetiche, che tecniche. Per le strade non si contano i meganekun e le meganekko, ragazzi e ragazze non sempre afflitti da problemi visivi.
Nuovi materiali di origine militare si affacciano e continuano una tradizione iniziata nel 1500 con la lavorazione del quarzo. Le maggiori compagnie: Nikon (fondata nel 1917), Pentax e Olympus (1919), Minolta (1928) e Canon (1933), hanno iniziato a differenziare i prodotti, ma alla loro base c'è un forte know how sulla tecnologia ottica.
Le montature si fanno sempre più fantasiose, seguendo trend dettati sulla carta da manga e anime, la correzione delle lenti è spesso un po' azzardata, visto che non richiede i controlli operati in occidente, e intanto iniziano ad arrivare le tecniche di misurazione dell'ampiezza della pupilla, che è un forte indicatore emotivo.
Nel futuro noi guarderemo il mondo attraverso gli occhiali, e gli occhiali guarderanno attraverso di noi.
Megane Culture: Japan’s Love Affair with Glasses