Sony e Nintendo sono due società giapponesi rivali. Diverse come il possente samurai e l'aggraziata geisha, la prima punta tutto sulla potenza e l'innovazione nell'hardware, l'altra sul puro divertimento dei giochi, meglio se fatti in compagnia.

Questa volta "il samurai" decide di seguire "la geisha" e butta sul mercato una spudorata copia del Wii con il suo Move. Sono state riprodotte perfino le immagini che ricordano di fare attenzione a non devastarsi il mobilio e i jingle di Wii Sports Resort.

L'unico titolo di lancio degno di nota per il momento è Sport Champions. Sei discipline da giocare impugnando i "gelati colorati": tiro con l'arco, arena dei gladiatori, ping pong, bocce, fresbee golf e beach volley. Il controllo si rivela molto immediato e preciso, grazie a delle ottime intuizioni su come migliorare ulteriormente i wiimote aggirando i brevetti Nintendo. I dispositivi stanno andando a ruba.

Può questo budino avere più fan di <nome di un odioso a scelta> ?
Beh... ce la può proprio fare.

L'hobby di shitemita è quello di incollarsi uno smartphone sulla fronte e videorecensire strana roba da mangiare tipicamente giapponese.

L'ultima di queste è un abbacinante budino frizzante (scaduto): non si può proprio guardare, e probabilmente se ingerito potrebbe causare davvero cecità.

Ma la cosa interessante che emerge da questa immensa serie di filmati in alta definizione, a parte l'acquolina che prima o poi fa capolino, è la varietà di gusti e combinazioni possibili che l'industria alimentare del sol levante ama propinare ai cittadini dell'arcipelago (peraltro già vessati da terremoti, tsunami e immaginarie invasioni di qualunque tipo di robot gigante).

"Penso di essermene innamorato, almeno un po'. Non è sciocco ? Ma era come se la conoscessi. Come se fosse la mia più vecchia e cara amica. Quel tipo di persona alla quale puoi confessare qualsiasi cosa, per quanto terribile. Sai che ti vorrà ancora bene, perchè ti conosce. Avrei voluto andarmene con lei. Avrei voluto che mi notasse. Si era fermata. Sotto la luna, era immobile. Ci stava guardando. Mi stava guardando. Sembrava sul punto di dirmi qualcosa; non lo so. Forse nemmeno sapeva che io fossi lì. Ma la amerò sempre. Per tutta la vita."

--Brant Tucker on Death of the Endless in World's End by Neil Gaiman

Matthew Cheney ha deciso di lanciarsi in una serie di riflessioni su Sandman, un capitolo alla settimana. Si è da poco concluso il primo arco narrativo, "Preludi e Notturni", che si chiude con l'introduzione di uno dei migliori personaggi mai concepiti in un fumetto (e nella letteratura in generale): Death. Improvvisamente un fumetto fino a quel momento molto interessante esplode e diventa un cult assoluto.

Gli articoli sono segnalati dallo stesso Gaiman.

Sandman Meditations: Preludes and Nocturnes Cheat Sheet
Racconti nella Sabbia
A Death gallery on pinterest
Cinamon Hadley—The Inspiration for Neil Gaiman’s Death

"Cosa è stata l’etichetta Vertigo" di Andrea Fiamma su Fumettologica

image by David Mack

Non va dimenticato che, a forza di apportare migliorie al motore di ricerca di riferimento, ora anche una semplice query a google images, può produrre ottimi risultati (se vengono usati i termini giusti).

UPDATE: interessante anche questo flickriver.

Non proprio la solita favola. Made with celaction.

Freeware (no adware), runs on Win 95/98/NT/Me/2000/XP/2003, no skins, no mp3 tags, no equalizer, no nonsense - pure audio, supported formats: MP3, WAV, OGG, FLAC, high quality sound engine, by Un4seen Bass, extremely fast, loads 1000 mp3 files in a second, gapless trackchange of mp3 files, directory based or playlist based, filenames renamer to organize your music albums, calibrated dB level meter, 100% controllable by keyboard, low memory and cpu usage, queueing your next songs, find a specific song quickly, sleep timer, drag & drop.

Billy (subito nella Best Portable Applications Suite Software)

Sembrava uno scherzo. Dopo anni passati a entrare e uscire dai negozi degli RPG, situati nei posti più impensabili e gestiti da figure spesso anche sinistre, esce un gioco che ribalta completamente la prospettiva e mette nei panni del vendor, figura automatica per antonomasia.

Sembrerebbe una rottura di scatole, ma invece no. Intanto c'è il mutuo da pagare e la povera Recette (gran dormigliona) viene buttata giù dal letto ogni mattina dalla fatina Tear, impiegata presso l'agenzia che deve riscuotere la rata. C'è da far quadrare i conti, non spaventare i clienti, procurarsi merce anche a costo di inoltrarsi nei dungeon. Tenere aperto un negozio è tutt'altro che una routine.

Di questi tempi è raro assistere alla nascita di un nuovo genere. Forse per Recettear questa definizione non è del tutto lecita, ma la profondità del titolo, che non traspare affatto dalla divertente grafica manga e dall'idea generale, è sorprendente.

[via]

Ipnotica eh ?

Non c'è immagine che potrebbe rappresentare meglio "La Rivoluzione di Utena" (少女革命ウテナ, Shoujo Kakumei Utena). Uno degli ultimi grandi classici anime (la serie è andata in onda nel 1997).

Le analogie con la Rosa di Versailles (una certa Lady Oscar) si sprecano, a partire dalla protagonista che va in giro con la divisa scolastica maschile, il simbolismo delle spine e la rivoluzione evocata fin dal titolo. Su tutti infatti grava una strana atmosfera, una calma prima della tempesta. E che tempesta !

Nei tre archi (stagioni, 13 episodi ciascuna) in cui la storia si dipana i protagonisti sono destinati ad affrontarsi in duello in un presente alternativo surreale, impalpabile e intriso di magia, anche grazie ad una regia sopraffina e a una colonna sonora che definire unica è dir poco.

wikipedia
myanimelist
wikiquote
tvtropes

OP1

ED1

ED2

ED3

Federico Mancosu cavalca l'onda dei poster minimalisti e realizza la versione nostrana per alcuni classici del cinema italiano e anche di qualche videoclip musicale d'annata.

Kei, disegnatore tra le altre cose di Hatsune Miku, Rin, Len e gli altri personaggi Vocaloid, si diverte a provare la Cintiq.

i video con altri artisti all'opera: Redjuice, Mel Kishida e 今泉昭彦

Redjuice

Mel Kishida

今泉昭彦