Trevor Leighton

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Trevor Leighton è un fotografo inglese, classe 1957, specializzato nei ritratti delle star delle sit-com d'oltremanica, ma non solo. Il suo sito in flash è realizzato in maniera estremamente professionale , non risparmia la presentazione di foto a tutta "pagina" e merita una visita.

Così come non si può non fare un giretto nell'immensa "National Portrait Gallery", che espone ben 223 suoi ritratti, oltre ad una infinità realizzati da altri. Lo scopo di questa peculiare galleria è infatti quello di raccogliere tutte le foto delle personalità di nazionalità inglese.

Peculiarità Feline

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Brooke McEldowney è l'autore di una strepitosa serie di strisce dal titolo "Hallmarks fo Felinity", che tradotto significa più o meno: "tratti distintivi della felinità".

Qui a fianco si può osservare un impressionante sfoggio del famigerato istinto predatorio, ma McEldowney si inoltra ad esplorare praticamente tutte le altre caratteristiche distintive come l'adattabilità, i riflessi fulminei, la flemma, la visione notturna (geniale !), la tenacia e così via... sempre in modo spiritoso e soprattutto mostrando una profonda conoscenza della natura felina.

Il progetto Gutenberg

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Il progetto Gutenberg è una biblioteca virtuale nata insieme al world wide web.

E' uno dei progetti più famosi in assoluto nell'ambito di internet e si pone lo scopo di salvare e rendere disponibile una copia digitale di ogni libro libero da diritti di copyright. Il tutto grazie ad una fitta rete di volontari che si sono preoccupati di trasformare l'inchiostro in bit.

Sono già stati resi disponibili negli anni tutte le opere di Shakespeare e sul sito è possibile trovare anche una top 100 dei libri più richiesti e degli autori più amati.

Nelle prime posizioni Leonardo con i suoi appunti, Sun Tsu che parla dell'"Arte della guerra" e "L'isola del tesoro" di Robert Luis Stevenson.

libri più popolari
i libri in italiano

Buona Lettura !

Favorite Freeware

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Favorite Freeware è un fantastico sito che raccoglie tutte le utility più interessanti in una unica semplice pagina, che spiega con estrema chiarezza cosa ci possiamo aspettare da ciascun programmino.

Ad esempio FontList 1.4, cui si riferisce l'immagine a fianco, crea una pagina html che raccoglie tutti i nostri font presenti sul sistema e li presenta con una frase che è possibile scegliere e con alcuni altri controlli.

Ma le utility imperdibili sono moltissime, dai tool per il tweaking del sistema (l'equivalente informatico di accordare un pianoforte) ai browser specifici per immagini (Irfan View) ai prodotti Anti-Spyware.

Imperdibile !

El SID Commodore

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Venti anni fa la musica elettronica fece& il suo ingresso trionfale nelle camerette di milioni di adolescenti di tutto il mondo. Era un piccolo cofanetto delle meraviglie creato dalla Commodore con 64 Kilobyte di memoria (RAM + ROM) che conteneva un gioiello che risplendeva di luce propria: il SID 6581.

Il SID era il coprocessore sonoro, e il C=64 fu il primo microcomputer che fece un uso veramente notevole, anche grazie a nomi del calibro di Huelsbeck, Hubbard, Galway. Dopo così tanto tempo gli echi di quelle musichette riverberano in una serie di strepitosi remix disponibili sul sito:

retroremix

High Voltage SID Collection: Update #63
SIDbox


Unepic Stoned High SID List

100 anni di illustrazioni

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Era inevitabile che prima o poi Masayume si occupasse di Norman Rockwell, massimo illustratore "popolare" del XX secolo. Il suo talento ineguagliabile nel dipingere con ironia le situazioni quotidiane, in ufficio, nel giardino di casa, al ristorante ha accompagnato centinaia di articoli sui magazine di tutto il mondo.

Cominciò a disegnare nel 1910, l'anno della morte di Mark Twain. E mentre pubblicava le sue prime copertine per le strade c'erano ancora le carrozze a cavallo. Le donne indossavano ardite gonne lunghe fino alla caviglia. La sua matita ha accompagnato eventi come la prima trasvolata dell'Atlantico, l'arrivo nelle case del telefono e dell'aspirapolvere. La sua arte si è adattata allo scorrere dei decenni, a enormi cambiamenti sociali, ad una guerra mondiale, sempre rimanendo se stessa.

L'occasione è la scoperta del blog "cent'anni di illustrazioni" di Paul Giambarba, che tratta anche altri artisti molto interessanti come Sarah S. Stillwell, Howard Pyle, Edward Penfield.

 

I segreti del Pandino

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Firefox 1.0 è provvisto di numerosissime misconosciute funzionalità, che però sono state puntualmente scoperte (ebbene sì, c'è chi legge approfonditamente la documentazione !) e pubblicate su

windows secrets

Si scopre che digitando "about" o "about:config" nella barra degli indirizzi firefox mostra i suoi parametri di funzionamento, modificabili.

L'articolo esamina anche dove rilocare la cache, come risolvere un problema di memoria e come e dove installare correttamente il protossido di azoto per quel simpatico boost di performance alla Hazzard (povero Pandino...).

Vengono infine indicati numerosi approfondimenti come: firefox tweak guide, get the most out of firefox, computergripes e l'imperdibile tabella con le keyboard shortcuts.

 

E' una macchia ? E' Cattivik ??

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No... E' "The Gish", premiato da gametunnel come miglior gioco indipendente del 2004. E sembra davvero che se lo meriti !

La palla di unto ha prevalso su giochi come BreakQuest, che porta Arkanoid dove nessuna pallina era mai giunta prima o Revolved, dove si chiudono circuiti con pirotecniche reazioni a catena.

La classifica completa dei migliori 10 si può trovare qui.

Quello che distingue il nostro viscido/appiccicoso amico nero dalla combriccola è il fatto di essere un platform come non se ne sono mai visti, dove il labirinto e le piattaforme reagiscono secondo i dettami di Sir Isaac Newton ed il gioco è dannatamente divertente ed originale. Non sfigurerebbe su console (ma anzi... qualcuno ha voglia di fare una partitina a "Puzzle Bobble XXVIII" ?) e non è difficile prevedere un futuro roseo per il Gish.

Norio Matsumoto e l'Alaska

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Norio Matsumoto è un fotografo che ha puntato il suo obiettivo all'Alaska.

Terra fredda e solitaria, spazzata da venti gelidi e pungenti, ma illuminata dal fiammeggiante tendaggio celeste dell'aurora boreale e da piccoli intensi fuochi dentro ad improvvisati igloo.

Nella foto un uomo perde il suo sguardo all'orizzonte mentre la costellazione di Orione fa capolino nel manto vellutato sullo sfondo.

Facendo una veloce ricerca è facile trovare riportato il mito di Orione, secondo le divertenti parole di Manuela: "C’era una volta, ai tempi d’oro dell’Olimpo, Orione, un bellissimo gigante cacciatore che un bel giorno incontrò le Pleiadi, sette bellissime sorelle, e preso da un attacco di indecisione, si innamorò di tutte e sette!

Da quel giorno cominciò a seguirle in lungo e in largo e ad importunarle: queste poverine, che proprio non ne volevano sapere, stanche di fuggire continuamente, chiesero aiuto a Giove il quale, per salvarle, le pose in cielo a formare la costellazione omonima.

Ma nel frattempo si consumava un’altra piccola tragedia: Orione, che forse un po’ se la credeva, era convinto di essere talmente bravo come cacciatore da riuscire ad uccidere qualunque animale della terra. Questo fatto a Diana, la dea della Caccia, proprio non andata giù e fu così che creò un animaletto piccolo ma fetente, lo Scorpione, che quatto quatto si avvicinò ad Orione il quale, per nulla spaventato considerando la differenza di mole ,fu punto mortalmente.

Dove credete che sia andato a finire Orione dopo la morte? Ma in cielo! Di nuovo dietro alle Pleiadi!

A questo punto le Pleiadi, alquanto scocciate dalla situazione, si rivolsero nuovamente a Giove che, non potendo fare nient’altro di meglio, mise a protezione delle fanciulle un bel Toro con tanto di corna ... e per evitare altri casini, posizionò lo Scorpione il più possibile lontano da Orione."

Joe Galaxy e i cortocircuiti mnemonici

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Un omaggio ad un grande artista scomparso: Massimo Mattioli.

Beh... a dire la verità Mattioli sta benissimo, peccato che sia SPARITO dalla circolazione e ci abbia lasciati con il rimpianto di non potere godere più di opere del calibro di Joe Galaxy, il cazzutissimo canarino spaziale (qui a lato ritratto in uno dei suoi momenti di forma non esaltante) protagonista dell'omonima space-opera splatter-pop.

"C'est dementiel" è lo slogan che ha accompagnato il nostro oltralpe, che difatti spazia tra distorsioni di Tom & Jerry alla Grattachecca e Fichetto ("Squeak the Mouse") e produzioni più edulcorate ("Pinky").

I titoli erano dei veri classici e già bastavano a far pregustare l'intera storia, ad esempio: "Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV".

Gli albi sono a tutt'oggi quasi introvabili e c'è poco anche in rete.

UPDATE: corrierino
UPDATE: fumettologica