Macchinine
Si construisce la pista e ci si gareggia sopra, facendo attenzione agli incroci e a non sbandare e andare fuori pista.
Semplice e divertente.
Si construisce la pista e ci si gareggia sopra, facendo attenzione agli incroci e a non sbandare e andare fuori pista.
Semplice e divertente.
Il robot-bambino inventato da Osamu Tezuka, l'autore che ha creato il mondo dei manga e i grandi occhi che li caratterizzano ancora oggi, vive una ennesima stagione di popolarità. Il gioco per gameboy advance è strepitosamente azzeccato e adatto a tutte le età, vi compaiono tutti i personaggi creati dal vulcanico e geniale autore giapponese come Simba il leone bianco o la Principessa Zaffiro. Le serie tv e film di "Tetsuwan Atom" sono un ottimo esempio di personaggio alternativo allo stradominio culturale Disney, molto attuale anche dopo 50 anni.
http://www.sonypictures.com/tv/kids/astroboy/
A questo indirizzo:
http://www.museumofhoaxes.com/hoax/aprilfool/
si può trovare la classifica dei 100 migliori pesci d'aprile mai fatti nel mondo. La foto a lato si riferisce ad uno scherzo del 1957 da parte dell'autorevole BBC, che fece credere ai suoi spettatori che grazie ad un inverno particolarmente mite e alla sconfitta dei famigerati parassiti che infestavano le piante, gli agricoltori svizzeri potevano finalmente godersi un abbondante raccolto di spaghetti. Numerose le telefonate di persone che volevano assolutamente piantare una pianta da spaghetti nel loro orto.
Imperdibili anche gli altri scherzi, tra i quali quello dell'astronomo che descrive una lieve diminuzione della gravità in conseguenza dell'allineamento tra Giove e Plutone o il reportage sulle isole dell'oceano Indiano Sans Seriffe, dalla caratteristica forma a punto e virgola, con capitale Bodoni e sotto il comando del generale Pica.
Deco, pseudonimo di Elisabetta Decontardi, è una artista dotata di uno stile tremendamente spiritoso e femminile e le sue strisce di InkSpinster ("la zitella d'inchiostro") si possono leggere sia su:
che su
Il suo tratto pulito e professionale le ha già permesso di essere pubblicata da Lilliput.
Chroino - contrazione da "to chronicle" e Kuro (nero in giapponese) - è un nuovo piccolo robot, alto 35 centimetri, in grado di camminare in modo abbastanza naturale mantenendo le articolazioni del ginocchio diritte e non piegate come il suo cugino molto evoluto Asimo. Ha un aspetto incredibilmente "figo" ed una postura molto fiera con la schiena dritta e la testa alta, anche se pesa solo 1 Kg. In alcuni divertenti filmati prende a calci una palla e riesce a stare su una gamba sola facendo l'aeroplanino (da vedere !)
I giapponesi sono così fissati con questa storia dei robot che prima o poi Goldrake ce lo costruiranno sul serio !
Chroino è stato progettato e realizzato dall'Università di Kyoto dal dottor Proct... ehm Tomotaka Takahashi.
Larry Elmore è un famosissimo illustratore americano. Ha lavorato con Easley alla storica prima edizione del 1977 di "Dungeons and Dragons" e i suoi disegni e le copertine hanno contribuito ad ispirare generazioni di giocatori da tavolo. Qui a lato è riportata una delle più riuscite rappresentazioni di un personaggio, la sacerdotessa.
Elmore è il Dorè del gioco di ruolo. E' passato molto tempo dall'uscita di quei due libri rossi, che spiegavano le regole per uno strano gioco che non aveva una fine ne dei vincitori. Sembrava inspiegabile come riuscire a fare una partita senza delle regole alla "monopoli".
Ma è semplice, basta avere un buon master, ovvero una persona che le regole, quelle vere, le conosce e le improvvisa quando necessario, dotato di fantasia e possibilmente non un carattere perfido, e un pizzico di doti recitative. Ed è fatta. Infinite avventure ci attendono.
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Il gusto prettamente "British" di questo strano artista di oltremanica si manifesta sia nelle sue creazioni che nella sua spassosa autobiografia.
Ama lavorare con il digitale per ricreare atmosfere vittoriane, un po' di sapore "steam-punk". I suoi lavori colpiscono per l'artificiosa umanità che ne è ritratta, personaggi con l'aria di avere assimilato archibugi tecnologici con l'indifferenza di un albero al passare delle stagioni.
La deformità caricaturale delle teste richiama le illustrazioni satiriche e le caricature di un tempo, aggiungendo un indispensabile tocco di ironia, che da vita all'insieme.
Nel sorprendente film di arti marziali thailandese di Prachya Pinkaew figura un ex-stuntman cui è stato assegnato per la prima volta il ruolo di protagonista. Tony Jaa (Phanom Yeerum) meraviglia il pubblico con movimenti e combattimenti che sono riusciti a far battere al film svariati record di incasso, superando in certi casi anche i quotati "Hero" di Zhang Yimou e "La tigre e il dragone" di Ang Lee.
L'atletico Tony pare abbia imparato il "muay thai" - la devastante arte marziale thailandese - in 2 o 3 mesi, ma sullo schermo sembra che combatta da una vita, ed è riuscito a scomodare addirittura paragoni con la figura leggendaria di Bruce Lee.
In realtà è esperto di scherma,
Tae Kwon Do, atletica e suo padre è uno stuntman e lo ha introdotto nel mondo del cinema. In Ong-Bak non ci sono cavi e tutto ciò che si vede nel film è stato realizzato dal vero.
Botte da orbi !