1. La distorsione delle emozioni estreme
Si verifica quando si ha accesso a quantità enorme di contenuti personalizzati di grande presa sulle emozioni, qualsiasi utente può trovare prove schiaccianti per le proprie convinzioni più profonde. Questa situazione crea opinioni contraddittorie "basate sull'evidenza", con conseguenti litigi, faide per arrivare fino ad aprire crepe nel senso di collettività.
2. La distorsione da inondazione di informazioni
Si verifica quando gli algoritmi e i bot inondano o curano le informazioni che gli utenti vedono in base alla loro probabilità di coinvolgimento (engagement), facendo credere agli utenti che ciò che è popolare (ad esempio, hashtag, commenti, tendenze) sia di consenso pubblico, quando in realtà può essere stato manipolato.
3. La Distorsione da Micro-Targeting
Si verifica quando gli inserzionisti inviano messaggi personalizzati, risonanti emotivamente - e talvolta opposti - a gruppi distinti di persone, dando luogo a micro-realtà individualizzate (bolle) che possono generare conflitti sociali.
4. La distorsione dell'indignazione morale
Si verifica quando gli algoritmi che massimizzano il coinvolgimento amplificano i contenuti emotivamente carichi e moraleggianti. Ne conseguono polarizzazione, errate descrizioni dell'"altra parte" e la percezione di un'indignazione morale maggiore di quella reale.
5. La distorsione dei contenuti coinvolgenti
Si verifica quando le piattaforme di social media incentivano la concorrenza a creare più contenuti virali. Ciò si traduce in una maggiore frequenza di pubblicazione, in un linguaggio iperbolico e in una maggiore diffusione di opinioni estreme, tra cui teorie cospirative e informazioni fuori contesto.
6. La distorsione dell'antigiornalismo
Si crea quando le piattaforme dei social media costringono le rispettabili organizzazioni giornalistiche a competere in un ambiente che premia i titoli clickbait e la retorica polarizzante, con il risultato di un giornalismo meno ponderato e meno ricco di sfumature.
7. La distorsione da slealtà
Si verifica quando gli utenti dei social media pubblici cercano di capire o di esprimere compassione per l'"altra" parte e vengono attaccati dalla "propria" parte per averlo fatto.
8. La distorsione dell'alterità
Si verifica quando gli algoritmi amplificano contenuti divisivi, negativi e fuori contesto su particolari gruppi. Ciò incentiva i contenuti "alteranti", inducendoci a disumanizzare gli altri e a considerarli indegni della nostra comprensione.
8 WAYS SOCIAL MEDIA DISTORTS REALITY
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