Basta questo video: How NieR: Automata Tells the Ultimate Humanist Fable a giustificare il "subscribe". La migliore critica fatta ad uno dei titoli più importanti mai usciti, che spiega punto per punto il perchè l'opera di Yoko Taro trascenda genere e medium per diventare un prodotto imprescindibile.
La propaganda è una forma di comunicazione che mira a influenzare l'atteggiamento di una comunità verso una qualche causa o posizione. Al contrario di fornire informazioni in modo imparziale, la propaganda, nel suo senso più elementare, presenta informazioni principalmente per influenzare un pubblico. La propaganda spesso presenta i fatti in modo selettivo (quindi forse mentendo per omissione) per incoraggiare una particolare sintesi, o usa messaggi carichi di enfasi per produrre una risposta emotiva rispetto ad una risposta razionale alle informazioni presentate. Il risultato desiderato è un cambiamento dell'atteggiamento verso l'argomento nel pubblico target per promuovere un'agenda politica. La propaganda può essere usata come una forma di guerra politica di informazioni.
Cyber Shadow viene spiegato su OpenCritic, un aggregatore di recensioni per i videogiochi.
Questo portale raccoglie dati di recensioni da centinaia di pubblicazioni online, blog e canali e li compila tutti in una pagina. La missione di OpenCritic, un competitor all'oramai abusato MetaCritic, è di cercare di aiutare i giocatori a prendere decisioni più informate quando considerano di acquistare un nuovo gioco.
Dario Fabbri: dottore in scienze politiche, analista internazionale e giornalista. Coordinatore per l’America e Medioriente di Limes, rivista italiana di geopolitica. Chief geopolitical analyst di Macrogeo, think tank geopolitico e macrofinanziario, È socio della Società italiana di storia militare. È lecturer di geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del Dipartimento per le informazioni di Sicurezza (DIS, Presidenza del Consiglio) e di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino. Scrive di geopolitica americana per Conflits, rivista francese di geopolitica, e per Gnosis, rivista italiana di intelligence. In passato ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune. Tiene seminari e conferenze presso numerose università italiane e straniere.
Nel suo video "Quanto sono potenti i Big Tech?", spiega con la sua caratteristica, sorprendente, chiarezza, concetti molto complessi e articolati, svelando spesso punti di vista controintuitivi e non in linea con l'opinione pubblica corrente.
Heaven's Vault è un altro titolo innovativo di grande qualità.
Nella sua narrazione interattiva molti elementi si legano come un po' come i mosaici di ispirazione mediorientale e nordafricana.
Questa avventura fantascientifica è un gioco sull'esplorazione del passato, e del futuro, attraverso l'archeologia e la traduzione di un misterioso linguaggio alieno.
Questo Qomp, ad esempio, è uno spettacolare seguito di Pong. Qualcosa di assolutamente imprevedibile che cambia il punto di vista e fa controllare con un solo tasto la pallina quadrata, la quale scappa dalle racchette e si inoltra nell'oscurità elettronica che avevamo già sperimentato in Tron e in Recompile.
Ariel Perez è un illustratore freelance israeliano.
La sua galleria recente mostra delle ottime "Giger Vibes". Ma forse più per la luce, le texture e i dettagli che non per i soggetti. Quindi mantiene una interessante freschezza tombale, un ricorda quella dirompente del maestro svizzero, ma diversa dai soliti omaggi molto vicini all'originale, inarrivabile.
Per preservare lo stile in pixel art mentre si cambia la risoluzione, un filtro deve riuscire ad identificare e rispettare la trasparenza, la palette di colori, le linee diagonali, gli angoli acuti, i modelli di dither e le caratteristiche dei singoli pixel. Un'impresa davvero ardua.