Jules Ferat
Jules Férat (1829 – 1906) ha illustrato le opere di Jules Verne, Victor Hugo e Edgar Allan Poe.
europeana
The Mysterious Island - illustrations
wikimedia
The Illustrators of Jules Verne’s Voyages Extraordinaires
faded page
Jules Férat (1829 – 1906) ha illustrato le opere di Jules Verne, Victor Hugo e Edgar Allan Poe.
europeana
The Mysterious Island - illustrations
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The Illustrators of Jules Verne’s Voyages Extraordinaires
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Valfaris, il nuovo gioco del team di Slain: Back from Hell, discende anch'esso direttamente da quegli scroller sci-fi tipici dell'Amiga, ma contine una energia mai vista su qualsiasi piattaforma e accompagnata da una roboante colonna sonora Heavy Metal. Un estremo di design ma soprattutto art direction che sposta in avanti di parecchio la soglia del visibilio e destinato a rimanere come riferimento.
David Durà è un direttore artistico e motiongrapher di Barcellona, specializzato in soluzioni creative.
Ha iniziato ad occuparsi di ingegneria informatica nel 2003, ma dopo un po' di tempo, ha capito cosa voleva: progettare. Ha accettato un lavoro per pagare un noto istituto di design (IDEP) e lì ha iniziato il suo vero e proprio percorso professionale. All'università ha imparato molte cose, e tra queste le tecniche di Motion Graphics. Così ha approfondito tutti software relativi a quell'area. In questo modo ha sviluppato le sue abilità di concettualizzazione, design e tipografia. Da allora, è stato un vero e proprio viaggio.
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Nella classifica dei 100 migliori giochi del decennio di Polygon, Kentucky Route Zero compare subito dopo Minecraft, Breath of the Wild e Spelunky, tre pietre miliari.
come perdersi in una caverna
cardboard computer
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Wot I Think - Kentucky Route Zero: Act V
Spesso lo sfondo è quello di Yokosuka, nella prefettura di Kanagawa. Ma questa non è la Yokosuka più nota: è quella della fotografa Miyako Ishiuchi.
Nata nella prefettura di Gunma nel 1947, Ishiuchi trascorse la maggior parte della sua infanzia nella città costiera, sede di una grande base militare americana dalla fine della seconda guerra mondiale. Odiava il luogo, alienato dal suo quartiere a luci rosse e molto altro.
Qualcosa di buono, tuttavia, è venuto fuori da quell'esperienza. Dopo aver studiato tessitura e tintura alla Tama Art University nei primi anni '70, Ishiuchi si è rivolta alla fotografia, quasi per caso. Alla ricerca di un soggetto, ha deciso di rivisitare i luoghi della sua giovinezza che associava a ricordi negativi. E' stata una scelta ispirata: le immagini che ha scattato sono diventate "Yokosuka Story" (1976-77), una delle sue prime mostre personali. In seguito pubblicato in formato libro, il progetto ha lanciato la sua carriera.
Alvy Ray Smith, nato nel 1943, è uno dei pionieri della computer grafica e cofondatore della divisione computer della Lucasfilm e successivamente di Pixar.
Dopo la laurea in ingegneria elettrica ed essere stato professore associato alla New York University e a Berkeley ha lavorato a SuperPaint (primo programma di grafica raster) allo Xerox PARC. E' uno degli inventori del "canale alpha" e ha creato e diretto le immagini del "progetto Genesis" che appaiono in Star Trek II.
Alvy Ray Smith, Graphics Pioneer & Co-Founder, Pixar & George Dyson, Author, Science Historian
La scienza è un qualcosa di fondamentalmente visuale. Ruota attorno all'osservazione materiale, sia che si tratti di un atomo, di un gene, di un cristallo, di una balena o di una galassia lontana. Il suo scopo è la chiarificare. E così la divulgazione della ricerca è sempre stata basata sulla combinazione di immagini e testi per condividere scoperte, idee e osservazioni.
Quando arrivò sul mercato nel novembre 1869, Nature dichiarò il suo impegno per la dimensione visiva con una bellissima testa d'albero disegnata che mostra la Terra che emerge dalle nuvole. L'artista potrebbe essere l'incisore James Davis Cooper, che illustrò il libro di Charles Darwin del 1872 "Expression of Emotions in Man and Animals". Sotto la testata d'albero c'erano le parole "A Weekly Illustrated Journal of Science". Lo striscione, se non il sottotitolo, rimase sulla prima pagina della natura fino a poco dopo la seconda guerra mondiale.
Jordan Voletic e la storia della realizzazione di Street Fighter 2.
Dopo 2 settimane di intenso e continuo playtesting e bug fixing "il gioco fu completato alle 7 del mattino del 14 febbraio 1991. Nishitani ringraziò il team, pianse e si addormentò sotto alla scrivania".
★ Summer of Street Fighter II – 1991 Developer Interview (Okamoto, Nishitani)
The 25-year legacy of Street Fighter II
Altri "Making of":
The Making of Super Metroid
The Making of Space Invaders
The Making of Super Mario World
The Making of Street Fighter II
Nel repository github di Janelle Shane si trova questo interessante dataset di "novel prompts", frasi iniziali di racconti create dall'AI (GPT-2).
Nel suo blog AI weirdness Janelle ci racconta le innumerevoli curiosità che l'impiego di una intelligenza artificiale comporta e come sia tutt'altro che semplice o banale istruirla ad affrontare un problema in modo congruente.
A causa delle innumerevoli convenzioni che albergano solide nel nostro modo di pensare, "I risultati prodotti da una intelligenza artificiale sono assimilabili a quelli di una strana forza della natura", quindi assolutamente diversi da quelli di un altro essere umano.