Molti principianti del disegno si buttano su foglio (o sullo schermo) in preda all'Ispirazione Divina ®. Non sempre è il modo più corretto di procedere. Anzi, quasi mai.
L'esperienza insegna che ci possono essere almeno 3 fasi distinte nel processo di lavorazione.
La fase 1: è la costruzione dell'immagine, si va dallo scarabocchio alle linee principali del disegno. Meglio lavorare con matite dure e tratti accennati o su diversi layer per poter spostare, ruotare e ridimensionare qualsiasi elemento. In questa fase è vitale essere preda dello spirito creativo, che influenzerà in modo determinante sia la composizione che la realizzazione finale dell'opera.
La fase 2: è la fase di rifinitura e colorazione. Qui domina la polizia pulizia. Una qualsiasi imperfezione risalterà all'occhio attento come un sigaro pestilenziale in bocca alla starlette di turno. E' importante caratterizzare bene i volumi, luci ed ombre e l'eventuale inchiostrazione. Ogni cosa dev'essere al suo posto e ogni dettaglio contribuisce al valore finale dell'opera. Qui non si tratta più di estro creativo, ma di olio di gomito e pazienza nel mettere in luce lo splendore finale. E' una rifinitura.
La fase 0: viene PRIMA di tutte le altre e non prevede l'uso di alcuno strumento. Si svolge tutta nella testa dell'autore, che si immagina di lavorare a velocità infinita, posseduto dallo spirito di Leonardo da Vinci in persona e soprattutto dalle sue capacità. Mette a fuoco il bersaglio in un universo di possibilità e ovviamente precede la fase 1. E' la fase spesso più sacrificata, ed è quella che può donare di più in assoluto. Diversi autori erano noti usare sostanze psicotrope per alimentare visioni più nitide, ma di questi tempi con l'industria chimica galoppante basta farsi un chinotto.
In breve:
fase ZERO
0.1 - STILE e non anelito all'originalità fine a sé stessa
0.2 - RICCHEZZA evitare di prestare poca attenzione al contesto generale
0.3 - SIGNIFICATO cercare di fare qualcosa che non sia banale
fase UNO
1.1 - BELLEZZA - e non pose prevalentemente 2D e poco probabili/espressive
1.2 - CHIAREZZA - a volte può essere difficile capire il senso delle vignette, specie se complesse
1.3 - GRADEVOLEZZA - evitare palette molto poco convincenti
fase DUE
2.1 - PULIZIA - cercare la giusta rifinitura senza perderci troppo tempo. Solo l'essenziale.
2.2 - PRECISIONE - evitare workflow zoppicanti che danno risultati altalenanti
2.3 - PIENEZZA - preoccuparsi anche degli sfondi
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