I giapponesi hanno una fantasia invidiabile, un occhio di riguardo per le invenzioni e un amore sconfinato per la tecnologia. Molti dei gingilli che l'elettronica ha reso possibili hanno invaso il mondo a partire dal Sol Levante e ancora oggi fioccano nuovi prodotti.
Alcuni sono un po' improbabili, altri rivoluzioneranno il nostro modo di vivere.
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Nientemeno che Scorsese alla regia, che tra le tante altre cose nobilita l'uso del 3D e infonde un'aura da vera storia del cinema alla pellicola. Ed ottima la scelta del cast che annovera Ben Kingsley, Sacha Baron Coen, Chloe Moretz, Chritopher Lee e un ottimo protagonista: Asa Butterfield.
(Ready) Player One è l'esordio letterario di Ernest Cline, uno scrittore maturato negli anni '80, fra Ghostbusters e Robotron, Casa Keaton e Pac Man.
Sembrerà forse troppo sperare che il suo romanzo, una caccia al tesoro che fa tornare in voga il decennio di "Ritorno al Futuro" in tutto il mondo, abbia un qualche valore letterario. Di fatto però il libro sta avendo un successo strepitoso, i critici lo amano, è già diventato un best seller e pare che ne verrà tratto un film, che vedremo solo se i Maya si sbagliavano di brutto.
Nel frattempo l'autore ha compilato una playlist su youtube che sarebbe pura follia ignorare.
Hundreds of vidfeed windows materialized in the air, all over the club. Each displayed a live close-up image of Og in the booth, so that everyone could see his avatar clearly. The old wizard was wearing baggy jeans, sandals, and a faded Star Trek: The Next Generation T-shirt. He waved to the assembled, then cued up his first track, a dance remix of Rebel Yell by Billy Idol.
A cheer swept across the dance floor.
“I love this song!” Art3mis shouted. Her eyes darted up to the dance floor. I looked at her uncertainly. “What’s wrong?” she said with mock-sympathy. “Can’t the boy dance?”
She abruptly locked into the beat, bobbing her head, gyrating her hips. Then she pushed off from the floor with both feet and began to float upwards, drifting toward the groove zone. I stared up at her, temporarily frozen, mustering my courage.
Quasi 30 anni fa i videogiochi sbarcavano in edicola per opera dell'editoriale Jackson e del leggendario Studio Vit fondato da Riccardo Albini (che poi avrebbe curato Zzap! edizione italiana, Kappa, Zeta e di nuovo Videogiochi).
Il sito museo-computer.it raccoglie alcuni storici numeri di quella lontanissima epoca d'oro, quasi mitica, dove non esistevano generi definiti, tutto era ancora da inventare ed ogni gioco aveva mesi se non anni di spazio per farsi notare.
I colori erano pochi, il sonoro era rudimentale e la grafica era degna di un quaderno delle elementari, ma il fascino di quelle perle è quello dell'epoca del muto del cinema. Sconfina nel poetico.
Brain Pickings è "un motore di scoperte interessanti che abbatte gli agenti negativi contro la curiosità e separa il segnale dal rumore per fare emergere cose alle quali non si sapeva di essere interessati fino a che non lo si diventa".
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