Claudio Acciari disegna con stile... anzi, con molti diversi stili che evidenziano sempre grande sicurezza dei propri mezzi.
Che siano oekaki, fumetti, illustrazioni, dipinti, character design o manga le tavole sono tutte realizzate apparentemente di getto, senza fronzoli inutili, ma tutte trasudano ispirazione, catturano il momento.
Claudio è dotato di un talento multiforme, in dosi tali da suscitare vera invidia.
Yahtzee, inglese in Australia, si occupa di dare una bella ripassata a Master Chief, suggerendo subdole iniezioni di dopamina nella schiena dei giocatori da parte di appositi addetti della Microsoft per spiegare il successo di Halo 3.
Nella recensione di Medal of Honor Airborne fa notare che la serie è già durata due anni in più della seconda guerra mondiale, poi se la prende con il realismo storico e, dopo avere incontrato delle truppe naziste dotate di maschere antigas e minigun, osserva come a quel punto non avrebbe stonato un intervento di Hitler a bordo di un ragno meccanico gigante.
Ama disegnare bellezze mozzafiato ed il suo tratto è reso più vigoroso dalla pratica dell'animazione, che impone ritmi di produzione serrati. Un altro grande artista della nuova fucina dei sogni.
David Ho è un artista che ama giocare con il dolore, la disperazione e l'isolamento, prendersene gioco e trattare questi temi con ironia.
La serie di Candice narra le vicende del fantasma di una ragazzina che inizialmente prova rancore e invidia verso il mondo dei vivi ma poi impara a fare i conti con la sua prematura dipartita.
Creepie è una ragazzina adottata e cresciuta dagli insetti, sua madre è una mantide "mangiauomini" e suo padre una zanzara. L'integrazione a scuola con gli altri ragazzi delle medie per una tipetta così originale è lo spunto per numerose avventure tra l'horror e la commedia sentimentale.
Sarà anche un genere retrò, ma l'interactive fiction (il nome restaurato delle vecchie avventure testuali) può ancora garantire ore ed ore di puro divertimento intellettuale, ed evocare luoghi, personaggi e situazioni che rimarranno per sempre al di là di qualunque motore grafico.
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Ora questo universo di parole ha un suo indice: l'ifdb (interactive fiction database). Vi si trovano i giochi, le recensioni, le segnalazioni delle novità più interessanti da provare, il motore di ricerca e tutto quello che serve per sopravvivere in un bunker antiatomico in caso di guerra termonucleare globale .
photo: "You And I Fly A Ship Seeking The Warm Unending Sky" by Eric Rolph
La parola giapponese Yuurei (幽霊"fantasma") è composta da due ideogrammi: yuu ("confinato in una stanza") e rei (anima, spirito).
In Giappone si crede che ogni persona abbia una sua anima (reikon) e che dopo la morte questa stazioni in una sorta di limbo fino al termine dei riti, alla fine dei quali potrà raggiungere i suoi congiunti. Se la dipartita avviene in modo poco piacevole però, così come in occidente, si crede che lo spirito si trasformi in un fantasma, di nuovo in grado di albergare nel mondo materiale.
Nel tardo 17° secolo divenne di moda il gioco dei 100 racconti (kaidan del terrore) che subito invase il teatro, la letteratura ed altre arti. Ne nacque la necessità di distinguere gli Yurei dagli altri personaggi e fu così che gli spettri di giovani donne iniziarono ad essere rappresentati con lunghi capelli neri scarmigliati, una veste bianca e un paio di fuocherelli fatui per compagnia.
La biblioteca della prefettura di Akita ha messo online una serie di 6 libri di illustrazioni di giocattoli giapponesi tradizionali prodotti tra il 1891 e il 1913.
Impossibile non notare una influenza europea su questi eleganti oggetti, che però richiamano anche i numerosi miti ed anche la pesca.
Arguto esercizio visuale: una tabella dei modi di visualizzare dati organizzata come la tavola degli elementi.
Ottima per prendere ispirazione su come organizzarsi le idee o effettuare una presentazione, per scoprire nuovi strumenti e nuove vie di aggregazione delle informazioni. Dalle tree-map alle mind-map, dalle simulazioni di sistemi dinamici ai cartoon.
Space Capstar 2 è un innocuo giochillo alla lunar lander con i comandi perfetti per essere usati con il mouse.
E' stato prodotto da Nigoro (quelli dei ceffoni tra nobildonne), una manica di buffoni giapponesi che sanno il fatto loro e che è garanzia di qualità.
L'allegra musichetta accompagna i viaggi di the Invincible Randy e della sua fida lavatrice navicella spaziale, alle prese con una forza di gravità alquanto capricciosa.