King of Kong inizia come un documentario sulla sfida per il record del mondo a Donkey Kong, ma presto diviene una storia ben diversa, con molti più colpi di scena di quanto sarebbe lecito aspettarsi.
Nel 1982 Billy Mitchell, poi nominato videogiocatore del secolo, riuscì a stabilire un punteggio ritenuto impossibile da battere. Molto tempo dopo Steve, perso il lavoro alla Boeing, ogni notte, dopo aver messo a letto moglie e figli, si diverte a passare il tempo con il vecchio arcade Nintendo, affinando la sua tecnica e scoprendo online il sacro record di Billy. E' il prologo della vicenda.
Questo dimostra quanto il terreno di sfida sia indifferente di fronte alla voglia di primeggiare, di distinguersi, di sfidare il campione assoluto e riuscire a prevalere. La cultura underground del videogame diventa lo sfondo di una lotta tra archetipi, di un film sorprendente, vero e coinvolgente. E' Mario contro Donkey, è Billy contro Steve.