Einstein - La teoria della Relatività

categorie

Einstein - La teoria della Relatività

In "How Einstein Arrived at His Theory of General Relativity" Michael Dine, professore di fisica delle particelle all'università di Santa Cruz, ci svela il percorso compiuto da Einstein dopo aver svelato al mondo la teoria della relatività ristretta, nel 1905.

Si trattava di applicare i risultati appena pubblicati alla legge sulla gravitazione universale di Newton, che aveva retto per ben 200 anni. Non era più possibile ignorare gli effetti "istantanei" tra i corpi celesti previsti dalla teoria classica, dopo che era evidente che questi si sarebbero dovuti propagare al massimo alla velocità della luce.

Einstein impiegò diversi altri anni di profonde riflessioni e calcoli impegnativi per pubblicare la teoria della relatività generale, e rivoluzionare definitivamente la percezione dell'universo. La legge di Newton valeva nella stragrande maggioranza dei casi, e le prove empiriche per dimostrare le condizioni degli effetti relativistici erano molto complesse. Il candidato ideale per iniziare a trovare un prezioso riscontro alla nuova teoria era Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, quello che risentiva maggiormente dell'attrazione gravitazionale della stella e che mostrava una lieve discrepanza (43 secondi) nella precessione del perielio (il punto più vicino al Sole) non prevista dalla teoria classica...

How to break a theory


Darkpattern Games

categorie

okuribito


Darkpattern Games promette di aiutare a trovare giochi mobile che non sono affetti dal problema dei Dark Patterns, gli innumerevoli trucchi che vengono usati con scorrettezza nei siti web e nelle app che ci spingono a fare cose contro la nostra volontà, come comprare o iscriverci a qualcosa.

★ Deceptive Design Hall of Shame
Different Types of Dark Patterns

esempi di dark pattern
hall of shame


Teoria del Funzionale di Densità

categorie



Se gli scienziati capissero esattamente come agiscono gli elettroni nelle molecole, sarebbero in grado di prevedere il comportamento di tutto, dai farmaci sperimentali ai superconduttori ad alta temperatura. Dopo decenni di intuizioni basate sulla fisica e calcoli fatti a mano, i sistemi di intelligenza artificiale stanno compiendo il prossimo passo.

Il segreto meglio custodito della scienza si chiama teoria funzionale della densità (DFT), ed è il metodo principale che i fisici e i chimici usano per capire qualsiasi cosa più complicata di un atomo di idrogeno. Per decenni, i ricercatori hanno sfruttato le capacità della DFT per prevedere tutto, dal sapore del caffè alla consistenza del nucleo di Giove.

La DFT offre agli scienziati una potente scorciatoia per prevedere dove andranno gli elettroni e, per estensione, come si comporteranno gli atomi, le molecole e altri oggetti rivestiti di elettroni. I fisici e i chimici hanno a lungo attinto alla profonda esperienza fisica per far sì che le loro equazioni riflettano meglio l'intricata danza degli elettroni. Ma recentemente, nuovi strumenti progettati da reti neurali stanno rivaleggiando e, in qualche modo, superando i loro precursori artigianali. Alcuni ricercatori ora credono che l'apprendimento automatico potrebbe aiutare i ricercatori a fare passi più grandi e più veloci verso un'equazione principale dell'elettrone che svelerebbe i segreti di nuovi farmaci, superconduttività e materiali esotici.

Quantum Complexity Tamed by Machine Learning

Teoria del funzionale di densità - Tesi di laurea di Riccardo Piombo

[via]

Giovanni Battista Piranesi

categorie

Giovanni Battista Piranesi

Giovanni Battista Piranesi (detto anche Giambattista, 1720 – 1778) è stato un incisore, architetto e teorico dell'architettura italiano. Le sue tavole, segnate da un'intonazione e una grafica drammatiche, appaiono improntate ad un'idea di dignità e magnificenza tutta romana, espressa attraverso la grandiosità e l'isolamento degli elementi architettonici, in modo da pervenire ad un sublime sentimento di grandezza del passato antico, pur segnato da inesorabile abbandono. (wikipedia)

All'inizio del suo definitivo insediamento il Piranesi, affascinato dalle antichità della Città Eterna, iniziò la produzione delle Vedute di Roma. Si trattava di una raccolta di tavole raffiguranti ruderi classici e monumenti antichi, anche esterni alla città (via Appia, Tivoli, Benevento), che gli assicurarono una cospicua remunerazione e anche rinomanza europea, grazie soprattutto al «grande formato delle tavole, al taglio sempre originale e prospetticamente accattivante delle composizioni, alla scelta mai scontata dei soggetti» (Treccani)

Treccani
goodreads
A Paper Archaeology - Piranesi’s Ruinous Fantasias


G.B. Piranesi. Un illuminista inquieto

Ride 4 - PS5

categorie



(PS5) Ride 4 in first person è un video 4K che mostra forse il primo gioco che oltrepassa quasi del tutto la "uncanny valley". L'ambiente attorno alla pista sembra tratto da un video, e la pioggia sull'asfalto dà una sensazione di realismo sorprendente. L'unica parte che rompe un pochino l'incantesimo è il modello della motocicletta. Ma anche il movimento della testa del pilota dà davvero la sensazione di velocità e di essere a bordo.

Ride 4 - Sito Ufficiale


Ruin Valley

Ruin Valley

Ruin Valley è un metroidvania d'azione retro sviluppato da Pavel Shibaev. Saltano immediatamente all'occhio le splendide animazioni, lo stile carino, un'atmosfera paurosa e i molti segreti da scovare mentre si esplora questo mondo labirintico.

In Ruin Valley ci si risveglia in un dungeon e si combatte attraverso un vasto castello pieno di pipistrelli, scheletri e altri mostri spaventosi. È un metroidvania, ma c'è molta più attenzione al platform rispetto a Castlevania o Metroid, mentre il personaggio meravigliosamente agile fa salti mortali e capriole in aria.

L'attuale build di Ruin Valley è ancora all'inizio dello sviluppo ed è piuttosto breve, ma è un piacere assoluto da giocare. Questo grazie soprattutto ai suoi controlli reattivi e all'elevata agilità del personaggio, che dà la sensazione di poter superare ogni ostacolo. In combinazione con i personaggi splendidamente animati e la superba colonna sonora, sta diventando qualcosa di speciale.

alpha beta gamer - twitter


Ruin Valley Demo Trailer

Momoka Banana

categorie



Cina: tra pregiudizi e realtà dello Zio Monty fa parte della sua serie settimanale su "diversity & inclusion", e ci fa scoprire Momoka, una ragazza "Banana" (per sua definizione: "gialla fuori e bianca dentro"), di seconda generazione cinese.

Si innesca un imprescindibile discorso sul multiculturalismo e i problemi di comunicazione di oggi, ad ogni livello: tra le persone, tra le generazioni, tra le culture, tra i media, sui social.

Tre libri consigliati per conoscere la Cina:
Nella testa del Dragone. Identità e ambizioni della nuova Cina di Giada Messetti
Red mirror. Il nostro futuro si scrive in Cina di Simone Pieranni
Una Cina «perfetta». La Nuova era del PCC tra ideologia e controllo sociale di Michelangelo Cocco

youtube
instagram
facebook

[via]

L'Insostenibile Leggerezza della CGI

categorie

L'Insostenibile Leggerezza della CGI
CGI did, in fact, ruin movies

Ebbene si, visti i primi timidi risultati di 20 anni fa, avevamo tutti il sospetto che la Computer Grafica avrebbe rovinato il cinema. Ora è una certezza. Il baricentro della realizzazione delle pellicole di maggiore successo si è spostato in postproduzione ed effetti speciali. Ogni aspetto della "pellicola" (rendiamo omaggio a chi non c'è più) ora è controllabile dagli infiniti eserciti di operai della CGI, il controllo è assoluto, le possibilità infinite, praticamente non c'è più alcun vincolo ed infatti è andato tutto a puttane.

Solo alcuni avveduti cineasti, con saggia misura, usano la CGI in piccole dosi, spesso di notte e con la pioggia per nasconderla il più possibile. I più facoltosi tornano ai "practical effects" ma i costi lievitano in modo sproporzionato. Decenni di cinema del passato sfolgorano del loro naturale realismo dovuto al fatto che gli effetti, presenti fin dalla notte della prima proiezione, erano creati da geni come Harryhausen, Bottin e co. In assenza di tecnici talentuosi i registi erano costretti a misurarsi con i vincoli realizzativi, e fare sfoggio dei loro muscoli creativi. Ora non più, purtroppo.

Fortunatamente oramai la gente inizia a stancarsi di questi stufati di pixel e diserta le sale (ok, anche per qualche altro motivo serio). Nel frattempo la difficoltà di scovare un equilibrio sta per andare incontro alla tentazione di resuscitare le superstar del passato, ora grazie anche ai deep fakes è tecnicamente possibile. A quando il primo oscar ad un attore trapassato ? Sarà per gli effetti speciali ? Non è che per caso è già successo ?

Il Cinema è artificio, tutto è finzione, storie, personaggi, spesso anche le ambientazioni (interni ed esterni), ma per animare questo artificio occorre un cuore pulsante che la tecnologia digitale spessissimo soffoca irrimediabilmente. L'eterno riproporsi della dicotomia uomo-macchina sarà al centro di questo secolo, in ogni ambito e settore.

★ 14 Warning Signs That You Are Living in a Society Without a Counterculture

Nell'immagine "The Intrinsic Perspective" by Alexander Naughton : l'occhio umano è capace di scorgere un singolo fotone nel buio.


The Backrooms



The Backrooms è un corto horror sul calco del "nastro VHS ritrovato" ( Blair Witch , 1999) ambientato in un labirintico edificio tuttto fatto di stanze dietro le quinte.

Molto originale e minimalista, riecheggia anche un interessante retrogusto di videogame.

Sul canale Kane Pixels molto altro materiale.

instagram
soundcloud

Valentina Tanni: Viaggio nel rovescio del mondo in modalita noclip

Liminal Spaces - twitter

★ TITAA #32: Haunted Liminal Places

[via]