Quello di Matt Pettineo, programmatore grafico per Ready at Dawn, è probabilmente uno dei siti più approfonditi comparsi qui masayume.it.
Matt si dilunga in spiegazioni che francamente quasi chiunque avrà difficoltà a comprendere, ma è molto divertente leggerne qualche brano per rendersi conto della impressionante mole di tecnologia che balena dietro qualsiasi pixel che compare sullo schermo al giorno d'oggi in una produzione tripla A da decine e decine di milioni di dollari.
I termini che vengono usati: "stabilize cascades", "Auto-compute depth bounds", "readback latency", "PSSM lambda", "shadow filtering" suonano come veri e propri rituali magici.
La tecnomanzia.