Un Piano in 3D nel browser
Carica un po' ma ne vale la pena. Non capita tutti i giorni di vedere un piano renderizzato in 3D live nel browser con una buona acustica e alcuni pezzi notevoli, che vanno da Harry Potter alla sigla di Evangelion.
Carica un po' ma ne vale la pena. Non capita tutti i giorni di vedere un piano renderizzato in 3D live nel browser con una buona acustica e alcuni pezzi notevoli, che vanno da Harry Potter alla sigla di Evangelion.
Games You Loved è una vera e propria macchina del tempo. Il suo fantastico pulsante "randomise!" proietta il giocatore direttamente sulla pagina di una vecchia gloria del passato videoludico.
Tanto per fare l'esempio di una sequenza di una visita sul sito si passa da Jet Pac (Sinclair Spectrum, 1983) a Front Mission (Playstation, 2000), da Street Fighter (Arcade, 1987) a Final Fantasy 7 (Playstation, 1997).
Oltre ad una breve recensione ci sono schermate, video, bonus audio e link per comprare il gioco su ebay.
Essendo nati e cresciuti vicino ad un grande specchio d'acqua a volte, spesso durante la notte, sovviene improvvisa la percezione dell'immensità dello spazio e di quando noi possiamo essere minuscoli al suo confronto.
E' proprio questa la sensazione che dà l'ultima delle fotografie scattate dal Voyager, 13 anni dopo essere stato lanciato e dopo aver superato l'ultimo dei pianeti osservabili. Il "piccolo puntino blu" è la Terra.
La sonda spaziale della NASA ha approfittato di un particolare allineamento planetario per essere lanciata e viaggia alla ragguardevole velocità di 18 Km al secondo. I tre computer di bordo, datati 1977, sono in grado di svolgere 8000 operazioni al secondo. Un comune smartphone ne può fare oltre 10 miliardi.
Dopo 40 anni il Voyager ha varcato la soglia del sistema solare ed è l'oggetto terrestre di costruzione umana, il nostro messaggio in bottiglia, più lontano da noi, a quasi 18 ore luce dalla Terra.
Si stima che il segnale emesso dalla sonda possa raggiungere le grandi antenne del Deep Space Network per altri 7 anni.
Natalia Rak è una delle pittrici e street artist più interessanti della scena Polacca.
Nata nel 1986 e diplomata all'accademia di belle arti di Lodz ha esposto in giro per tutta Europa.
Le sue opere illuminano davvero i quartieri dove vengono realizzate,
sito ufficiale
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designcollector
Interview
Rachel McAdams ha interpretato nel 2009 il film "Un amore all'improvviso" (the time traveler's wife) e pare che ci risiamo.
L'attrice infatti è protagonista anche nel nuovo film di Richard Curtis ("Love Actually", "Notting Hill"), visto che il protagonista è, anche lui, un viaggiatore nel tempo. Un po' imbranato.
Viste le piccole difficoltà che sta attraversando il nuovo iOS 7 (ciao Scott !) forse è un po' controtendenza una storia nella quale ci si innamora del proprio sistema operativo, ma è quello che succede in "Her" di Spike Jonze ("Essere John malkovich", "Nel paese delle creature selvagge").
Probabilmente il fatto che "Lei" abbia la voce di Scarlett Johannson aiuta. Il film è una commedia romantica di fantascienza che affronta i problemi delle relazioni virtuali in modo stimolante. Non è facile capire cosa si nasconda dall'altra parte dello schermo, ma al di qua ci sono le nostre ansie, i nostri desideri e le nostre aspirazioni. Tutte emozioni che possono anche trarci in inganno.
Nella pellicola ci sono anche Amy Adams, Rooney Mara e Olivia Wilde. Il protagonista è Joaquin Phoenix. La premiere del film chiuderà il festival di New York il 13 ottobre. Nel mondo uscirà il 10 gennaio
wikipedia
rottentomatoes
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Him and Her - Spike Jonze interview
Her
wired interview
Her by Ray Kurzweil
Behind-the-Scenes Featurette For Spike Jonze’s 'Her'
4
Her: Love In The Modern Age
Non c'è limite alle cose belle che si possono scovare su internet.
Cercando la colonna sonora (by Hans Zimmer) dell'ottimo Rush si rischia di imbattersi nel canale:
con un mare di brani utili per ravvivare anche gli animi più spauriti e far viaggiare l'immaginario, la penna, i tasti, il cuore.
The soundtrack junkie
the most epic soundtracks (epic ost)
image: [via]
“What’s your name,’ Coraline asked the cat. ‘Look, I’m Coraline. Okay?’
‘Cats don’t have names,’ it said.
‘No?’ said Coraline.
‘No,’ said the cat. ‘Now you people have names. That’s because you don’t know who you are. We know who we are, so we don’t need names.”
― Neil Gaiman, Coraline”
“A kitten is infinitely more amusing than half the people one is obliged to live with in the world.”
— Lady Morgan (Sydney Owenson), Irish, 1776-1859
“Cats never strike a pose that isn’t photogenic.”
— Lillian Jackson Braun
image: Daffu
Volete sapere come ci si ritrova nello stato d'animo dei testimoni della rivoluzione copernicana ?
Le funzioni biologiche umane possono essere riprodotte da macchine di complessità crescente. Da valvole e protesi ad organi superiori. Ovviamente gli organi più complessi non sono ancora stati riprodotti, e tanto meno compresi fino in fondo.
La 2045 Initiative si pone l'obiettivo del film "Avatar" (la parola nasce nel tardo XVIII secolo per indicare l'incarnazione di un essere divino) ovvero trasferire i 2.5 petabyte di informazioni all'interno della nostra mente in un cervello artificiale. Un avatar è in questo caso quindi la forma più "nobile" (o vicina all'uomo) di robot.
Dmitry Itskov è la persona che si è prefissa questo obiettivo. E non sembra dare segni di instabilità mentale. Il progetto sembra davvero una cosa seria e lo avvalla perfino Stephen Hawking.
E perchè questa notizia dovrebbe disorientare così tanto ? Beh, il primo degli "effetti collaterali" è l'immortalità.