Anche "Gundam", come "Conan" ed "Evangelion", alla prima trasmissione fu un flop, un destino molto comune per le migliori serie, che se cancellate troppo in fretta possono privare il mondo di storie uniche e mitiche.
Ai Radwimps, quartetto giapponese, tocca spesso la title track dei film di Makoto Shinkai, come nel caso del nuovo film: Weathering with You (天気の子, Tenki no Ko).
Per "Kimi no na Wa", che ha battuto tutti i record, avevano realizzato la strepitosa "Sparkle".
Dopo oltre 20 anni dal debutto, avvenuto nel 1998, Joe Connell di Beyond Ghibli ci riporta al capolavoro di Shinichiro Watanabe (渡辺 信一郎) "Cowboy Bebop". Ancora oggi, come tutti i grandissimi classici, l'anime non perde un colpo, grazie ad una produzione estremamente libera di spaziare tra i generi ed una colonna sonora irripetibile dal genio di Yoko Kanno.
Un anime che guadagna di visione in visione, mentre si affaccia una trasposizione cinematografica live americana che, come sempre e più, lascia tutti increduli delle mere, infinitesimali, possibilità di riuscita.
Tim Lyu di crunchyroll ci spiega come ogni prodotto legato ad Evangelion sia canonico, e dia luogo ad una diversa timeline, svelando un sacco di dettagli sul complesso universo dell'anime di Hideaki Anno, partendo dalla creazione del mondo da parte dei FAR e passando per ciascun Impact.
A Cruel Angel's Thesis Explained - What's in an OP? (Evangelion)
Gwern Branwen è lo pseudonimo di un ricercatore molto attivo su internet che si è occupato di dark web e cryptocurrencies, microdosi di LSD e anime. La sua incessante curiosità e la propensione a cercare di comprendere sistematicamente argomenti anche molto complessi lo ha portato a scrivere quasi 100.000 contributi su wikipedia, ha contribuito a Wired e ha realizzato molti progetti con una precisione ed una scala che farebbero pensare ad un collettivo di ben più di una persona.
Satoshi Kon è stato un regista geniale, animatore, sceneggiatore e autore di manga. Nato a Sapporo, Hokkaidō e membro della Japanese Animation Creators Association.
Si è laureato al dipartimento di Graphic Design della Musashino Art University.
In questa serie di saggi video, BREADSWORD parla con calma della filmografia di Satoshi Kon e di come affronta il concetto di Amore. Il primo ad arrivare è Perfect Blue.
Yuichi Shintani nel 1988 dirige questo imperdibile "Production Report" su Akira (アキラ) di Otomo.
Akira è uno dei pochissimi casi in cui il mangaka originale si incarica di dirigere anche il film, riducendo in 2 ore le oltre 2000 pagine dei 6 volumi del fumetto. Otomo centra due volte l'obiettivo, sia con il manga che con la pellicola, che rimane a tutt'oggi imperdibile, a oltre 30 anni di distanza dall'uscita cinematografica.
I 24 fps, che per una produzione di animazione sono il doppio del normale - e quindi è come aver realizzato due film - vengono sfruttati alla perfezione nelle numerose scene d'azione e restituiscono una fluidità da videogame.
Shirobako (シロバコ, lett. scatola bianca) è un anime del 2015 realizzato da Warner e lo studio P.A. Works e diretto da Tsutomu Mizushima.
E' quasi scontato definire Shirobako semplicemente geniale. Gli autori hanno sapientemente mescolato gli elementi realizzando uno spettacolo ricco di significato. Oltre ad essere una rivelazione sul processo produttivo delle serie anime, ci racconta anche una storia affascinante, con uno splendido cast di personaggi e un design vivace senza mai essere appariscente né esagerata. Pulito, semplice, ma più che sufficiente per portare a buon fine la storia e per distinguere un personaggio dall'altro. Anche il sound design essenziale è perfettamente adatto al contesto.
Genocidal Organ si svolge 5 anni dopo un attacco terroristico nucleare a Sarajevo, il mondo sviluppato è sotto sorveglianza totale. Volti, onde cerebrali e battiti cardiaci sono monitorati da vari dispositivi ad ogni incrocio, e il "terrorismo" è diventato quasi inesistente. Ma nei paesi in via di sviluppo, è tutta un'altra storia: la guerra civile e il genocidio sono diventati una pandemia. Il capitano Clavis Shepherd, US Special Ops, è stato incaricato, insieme alla sua unità di commando psico-nano-potenziata, di dare la caccia al misterioso John Paul, linguista addestrato al MIT diventato consulente per la sicurezza, che sembra essere sempre presente ovunque si verifichi un disastro umanitario.
La grammatica generativa, una teoria linguistica sviluppata al MIT, collega la comprensione della realtà al linguaggio, sostenendo che la struttura profonda di una lingua è sempre simile (soggetto, verbo, predicato) ad una struttura ereditata da una grammatica innata e universale (da qui il doppio significato di "organo", una parte del corpo e strumento da suonare). Questo linguaggio ancestrale viene poi riempito di parole che portano significati specifici, sullo strato superficiale della comunicazione.
In Genocidal Organ, John Paul è stato in grado di reingegnerizzare il processo per influenzare la struttura cognitiva hackerando il livello superficiale, innescando così l'odio tra nazioni altrimenti pacifiche. Ma perché? E per chi? Le scelte disperate che ogni personaggio deve fare sono solo il riflesso dell'etica oscura insita nella condizione umana.
Il libro, considerato il migliore del decennio in Giappone, è stato scritto da Satoshi Itou (amico personale di Hideo Kojima, il quale lo considerava uno dei pochi a comprendere realmente il sottotesto di Metal Gear) nel 2007, mentre l'anime è del 2017.