Daniel Taylor è un artista ungherese che ha lavorato con Adobe, Marvel, Mondo, Playboy, Shedworks.
Ha scoperto Photoshop e il disegno digitale all'età di 14 anni e ha deciso di perseguire la sua passione per l'arte, con l'obiettivo finale di farne la sua unica professione. Dopo pochi anni ha raggiunto questa ambizione, e dal 2015 è un artista praticante a tempo pieno. Il surrealismo è il cuore dell'opera di Daniel e la sua costante sfida, anche se varia la sua tecnica e il suo approccio ad ogni opera.
Più si gioca a HackMaster, più ci si renderà conto di quanto sia diverso rispetto ad altri giochi del genere. Per la maggior parte dei manuali, avere qualche preconcetto su cosa aspettarsi o sull'esperienza di fondo rende la transizione da un altro sistema più facile. Ma spesso non è così con HackMaster; infatti, i principianti a volte hanno un netto vantaggio nell'apprendimento rispetto agli esperti di RPG. Questo perché mentre HackMaster si comporta come un gioco classico, ma la sua meccanica fluida è più simile alla vita reale rispetto a qualsiasi edizione precedente.
"Per le prime 10 ore di 13 Sentinels: Aegis Rim, la citazione di Wilde, per esteso, sembrava l'inevitabile critica dell'ultimo gioco di Vanillaware, lo studio giapponese che rilascia più o meno un nuovo gioco per generazione.
La storia di una banda di adolescenti liceali che lottavano per salvare il mondo riusciva a malapena a trovare il suo ritmo prima di girare violentemente a citare Tarkovsky o dall'anime di Hideaki Anno.
Quello che prima assomigliava a Stranger Things si è trasformato in una parodia di E.T., poi in un'eco di Terminator, e presto in un clone di The Matrix. Ho accettato la delusione perché il gioco si è stratificato sul pastiche come se fosse cartapesta. La narrazione è diventata così complicata, così prepotentemente intrisa di fandom, che mi sono chiesto se ci fosse davvero un gioco al centro di questa matrioska di riferimenti alle icone della fantascienza.
Poi, come se avessi scoperto di essere diventato fluente in una lingua straniera lamentandomi nella sua lingua, tutto ha avuto improvvisamente senso."
Tim Schafer (Tim of Legend) ripercorre la sua carriera. Dopo un decennio con Lucasarts, 20 anni di Double Fine, lavorando su titoli del calibro di Full Throttle, Grim Fandango, Psychonauts, Brütal Legend and Broken Age, ma essendo stato anche co-designer di Day of the Tentacle, e assistente designer di The Secret of Monkey Island e Monkey Island 2: LeChuck's Revenge.
John Sau è un illustratore 20enne canadese che, nelle sue immagini dalla lavorazione complessa, riesce a catturare la qualità della fotografia cinematografica di Makoto Shinkai.
Sul Game UI Database si possono trovare le interfacce di moltissimi giochi commerciali, per prendere ispirazione sull'architettura, lo stile e i contenuti di cui tenere conto nella realizzazione dei menu di scelta e in-game.
Questa Tony-B Machine è la quinta iterazione dal 2006 del sintetizzatore SID per chiptune, utilizzabile direttamente online, creata da Anthony Bouchereau.
Usa i suoni d'epoca tipici del SID, è possibile riprodurre qualsiasi melodia dal vivo, esegue loop di batteria e basso, memorizza e riproduce sequenze dai suoi slot di memoria, ha degli effetti speciali di trigger, importa file MIDI, è Multi-Touch, riceve input MIDI a spina, gestisce anche il Gamepad, esporta nei formati WAV/MP3/MP4, funziona anche offline.