In quale paese del mondo le storiche canzoni dello zecchino d'oro vengono tradotte e infilate in un programma per bambini ? Quale paese potrebbe essere mai ?Vostro Onore, ecco un'ulteriore, inconfutabile, prova a favore dell'affinita' culturale tra Italia e Giappone (o tra il Giappone e qualunque altra cosa...).
Richard Madeley sta realizzando un remake per computer di Magic, il gioco di carte del secolo inventato da Richard Garfield, che gli ha procurato un colloquio con gli stessi Wizards (ma che poi gli hanno pure fatto cancellare il progetto da sourceforge). Magic ha avuto un successo mondiale irripetibile, superiore a classici sempiterni come il monopoli o scarabeo. E il motivo di questo successo e' senz'altro nella sua straordinaria varieta', che evoca in maniera soddisfacente un combattimento fantastico fra due maghi.
Il programma nasce semplicemente per permettere di provare a giocare a Magic contro una IA con un insieme di carte a disposizione significativo. Ogni carta che contiene un nuovo meccanismo viene implementata ad hoc e Richard spiega i dettagli sul blog.
UPDATE: Molto interessante anche Manalink, una estensione con le nuove carte del famoso Shandalar, il gioco dedicato a MtG da Microprose che rimane una delle migliori trasposizioni su PC.
Molti altri progetti interessanti, dotati anche di AI per giocare contro il computer: Wagic Mox MTG Forge
Lee Vidal ha avuto un guizzo di intuizione e ha realizzato una serie di fotomontaggi a tema retrogaming decisamente riusciti. I personaggi classici vengono mostrati in ambienti realistici, usando effetti prospettici, di blur e di luce per migliorare l'effetto.
Jordi Bernet, disegnatore spagnolo figlio d'arte, inizia a lavorare gia' a 15 anni, continuando la serie del padre. Le sue muse sono Caniff e Raymond.Ha illustrato serie acclamate a livello interazionale come Kraken, dove un mostro tentacolare si aggira nelle fogne di una societa' postfascista, Torpedo 1936, le avventure del mafioso Luca Torelli, spietato, sciovinista e bastardo, cosi' antieroe da risultare ignobilmente simpatico, e Chiara di Notte che descrive gli incontri "professionali" di una adorabile prostituta.
Lo stile di Bernet, definito da Will Eisner, "pura arte del racconto, il suo minimalismo e' cosi' singolare da essere una forma narrativa a se", e' spudorato, allusivo, torbido e ammiccante, ironico e struggente. Probabilmente puo' esistere con tutta la sua carica dirompente solo sulla carta, sul grande schermo forse solo il miglior Tarantino (ovvero quello di "Pulp Fiction", e nient'altro), ha potuto vagamente evocarlo.
Questo tutorial per ottenere immagini in bianco e nero piu' interessanti rende omaggio proprio al nome di Photoshop, infatti la tecnica deriva da quello che i fotografi professionali ottengono con un filtro rosso e aumentando l'esposizione.
Questo altro approccio e' piu' ad ampio spettro ma il risultato che si cerca di ottenere e' lo stesso.
Persona 3 e' un RPG che gode di una reputazione speciale e non puo' passare inosservato. Intorno al game design tipico degli RPG per console giapponesi si innestano un titolo in italiano, una storia intrigante, un'ambiente scolastico dove rispondere a tono fa crescere gli attributi (ma se si e' troppo stanchi si puo' pisolare in classe), una labirintica torre (il Tartarus) con i livelli generati casualmente, personaggi degni di un anime che in battaglia sfoggiano abbastanza sale in zucca da attaccare i nemici nei punti deboli, evocazioni che si compiono sparandosi in testa con una strana pistola, rilascio di potenziamenti a base di tarocchi e l'obbligo di intessere una rete di relazioni con gli altri studenti per progredire piu' facilmente.
June Leeloo ama l'Asia, il Giappone e in particolare Totoro. La sua ispirazione arriva da Mucha, Klimt e Schiele.
Le sue piccole geisha sono dotate di una grazia straordinaria e sembrano danzare sui lussureggianti sfondi rossi. A volte queste eleganti ragazze vengono usate come testimonial per profumi ricercati, oppure finiscono su simpatiche cartoline.
Altus e' un texano che vive e lavora da 20 anni in Giappone. E' un fanatico della sua Pentax e tutti i suoi spostamenti con il fido camper (e famiglia) sono accompagnati dall'immancabile servizio fotografico, con tanto di HDR enhancement obbligatorio.
Emily Horne scatta le fotografie e le manda a Joey Comeau che scrive i testi. "a softer world" e' una striscia surreale, insinuante. C'e' l'ironia delle immagini di un mondo quotidiano e tranquillo che si trasformano in qualcosa che sembra uscito da una puntata (riuscita) di X files.
180 strisce sono state raccolte nel volume "A Softer World: Truth & Beauty Bombs", del 2006.