Momodora Moonlight Farewell è l'ultimo capitolo della serie Momodora. Occorre aiutare Momo, Alta Sacerdotessa del villaggio di Koho, mentre intraprende una missione divina per salvare il suo popolo dall'imminente distruzione per mano delle orde di demoni evocate da un malefico campanaro.
Sospettiamo che la tecnologia del XXI secolo ci abbia distrutto il cervello, e sarà rassicurante sapere che la durata dell'attenzione non è mai stata quella di una volta. Persino l'antico filosofo romano Seneca era preoccupato per le nuove tecnologie che degradavano la sua capacità di concentrazione. Nel I secolo d.C. si lamentava che "la moltitudine di libri è una distrazione".
Scrivendo nel XIII secolo, il grammatico Geoffrey di Vinsauf aveva molti consigli per gli scrittori sommersi dalle informazioni. Un buon scrittore non deve avere fretta; deve usare la "linea di misura della mente" per costruirsi un modello mentale prima di precipitarsi nel lavoro di scrittura: "Non lasciare che la tua mano sia troppo veloce nell'afferrare la penna... Lascia che il compasso interno della mente delinei l'intera gamma del materiale". Geoffrey esprime qui un ideale, ma il suo manuale ci dà poco accesso al pensiero come realmente accadeva mentre si sedeva allo scrittoio medievale davanti a una pagina bianca con la penna d'oca in mano. Nell'affrontare questo problema, la storica intellettuale Ayelet Even-Ezra cerca di trovare una risposta nel libro "Lines of Thought" (2021). Per l'autrice, le "linee di pensiero" sono le linee di connessione che strutturano i numerosi diagrammi ramificati che riempiono le pagine dei manoscritti medievali. Uno di questi alberi orizzontali si vede strisciare sulla copertina del libro:
Ideato da Gainax e Game Arts, Alisia Dragoon è stato lanciato negli Stati Uniti nel febbraio 1992. Il gioco presenta il design dei personaggi e delle creature realizzato da Gainax e una storia scritta da Yoshimi Kanda, già responsabile di Wings of Honneamise e Gunbuster.
Il gioco non ha fatto scalpore in Giappone, ma è stato ben accolto in Occidente. Curiosamente, per evitare un trauma collettivo nei ranghi dei giocatori occidentali, l'incredibile grafica della versione giapponese del gioco fu sostituita da un generico clone di Red Sonja con un grosso drago verde al suo fianco.
Alisia Dragoon si sviluppa in otto livelli, ognuno dei quali è caratterizzato da più aree e cutscene. Questo potrebbe non sembrare un aspetto così rilevante oggi, ma ricordate che all'epoca non era una cosa comune e ha fatto sì che il mondo e la storia del gioco sembrassero ambiziosi ed epici a me, che ero un ragazzino impressionato dalla sua portata. L
In psicologia comportamentale, il test dello specchio è stato ideato per scoprire la capacità di autocoscienza degli animali: gli animali si riconoscono nello specchio o pensano che si tratti di un altro essere?
In questo momento, grazie all'espansione delle capacità dell'intelligenza artificiale, l'umanità si trova di fronte al proprio test dello specchio, e molte persone altrimenti intelligenti lo stanno fallendo.
Questa idea sbagliata si sta diffondendo con vari gradi di convinzione. È stata alimentata da alcuni autorevoli scrittori di tecnologia che hanno raccontato di notti passate a chattare con Bing. Ovviamente affermano che il bot non è senziente, ma notano comunque che c'è qualcos'altro che sta accadendo, ovvero che la sua conversazione ha "cambiato qualcosa dentro di loro".