Conner Fawcett
Conner Fawcett è un illustratore scozzese che vive a Seattle e si occupa anche di costume design e sviluppo visuale.
Molto appassionato dello stile medievale.
Conner Fawcett è un illustratore scozzese che vive a Seattle e si occupa anche di costume design e sviluppo visuale.
Molto appassionato dello stile medievale.
FTG Clips pubblica video di arcade games di combattimento e beat 'em up mentre Shmup STG Clips di Shoot 'em up arcade.
E' anche uno Steam Curator
Kyle Ferrin è un artista e illustratore dello Utah, dove continua a vivere con la moglie e i 5 figli.
È conosciuto soprattutto per il suo lavoro sulla serie di giochi da tavolo Root, insieme a Vast e Dungeon Mayhem.
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Talking Art, Inspiration, Oath and Animals with Kyle Ferrin of Leder Games
Come progettare giochi, spiegato da una leggenda come Masahiro Sakurai (桜井 政博), creatore di due dei franchise più famosi del mondo: Kirby e Super Smash Bros.
The Landlord's Game è stato progettato dalla progressista e femminista Lizzie Magie nel 1903 ed è il precursore del gioco capitalistico per eccellenza: Monopoli.
Ma le origini del gioco originale sono molto diverse. In un set di regole, spietati monopolisti cercavano di schiacciarsi a vicenda. Nell'altro, invece, la costruzione di proprietà avvantaggiava tutti i membri del tabellone. L'obiettivo era quello di illustrare i vantaggi di un sistema economico più egualitario in cui, teoricamente, tutti potessero essere vincitori (o almeno evitare di finire in miseria). E le regole sono state fatte anche per essere cambiate a metà partita.
Monopoly’s Lost Female Inventor
Monopoly’s Inventor: The Progressive Who Didn’t Pass ‘Go’
99% invisible
boardgamegeek
The secret history of Monopoly: the capitalist board game’s leftwing origins
★ The Landlord's Game: Lizzie Magie and Monopoly's Anti-Capitalist Origins (1903)
In "The odd and curious life of The Rocketeer" Andrew Saladino ci racconta tutto l'efficacia e l'onesta semplicità del cinema di Joe Johnston ("The First Avenger", "Jurassic Park III", "Jumanji", "Honey I Shrunk the Kids").
The Royal Ocean Film Society video
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Dallas Taylor è il conduttore e creatore di Twenty Thousand Hertz, un podcast realizzato con amore che svela le storie che si celano dietro i suoni più riconoscibili e interessanti del mondo.
Dallas è anche il direttore creativo di Defacto Sound, dove ha diretto migliaia di progetti di sound design di alto profilo, da trailer di successo e campagne pubblicitarie a importanti serie televisive e film premiati al Sundance.
Un tutorial di 6 ore per realizzare un clone di Stardew Valley in Pygame.
Il programma comprende:
- Setup, Creating the basic player, Importing the player graphics, Animating the player
- Tool use, Switching between tools
- Creating the overlay, Starting the camera and importing the floor
- Importing all elements and faking more 3D
- Collisions
- Creating the plants, Working on the trees, Particles, Rain
- Player inventory
- Restarting the day, Starting the soil, Soil patch graphics
- Watering logic, Harvesting, Daytime transition
- The merchant
- Audio
The ultimate introduction to Pygame
Ron Gilbert ci fa un regalo che non ci aspettavamo più e che non ci meritiamo: Return to Monkey Island, il terzo capitolo ufficiale della sua trilogia uscita oltre 30 anni fa.
Dopo aver passato anni ad affermare, pienamente convinto, che non avrebbe mai rilasciato un seguito del suo capolavoro (per motivi più che legittimi), durante la pandemia ha cambiato idea. Forse ha avuto bisogno della compagnia di Guybrush, Stan e tutta la ciurma, ha raccolto un dream team e ha confezionato questa avventura grafica nuova fiammante.
E il suo senso dell'umorismo non è invecchiato di un giorno.
Ron Gilbert and Dave Grossman interview for The Verge
Interview for IGN
venturebeat
Ron Gilbert and Dave Grossman talk Return to Monkey Island
★ Returning to Monkey Island with its legendary creators
Making the merry sound of ‘Return to Monkey Island’
Il pubblico cinese paga anche centinaia di milioni di dollari per vedere i propri film d'animazione, i cosiddetti "guoman", ma molti critici non sono soddisfatti. Il desiderio del pubblico cinese è di avere una forma d'arte in grado di competere con il meglio di Pixar e Studio Ghibli, sia in termini artistici che di popolarità ma realizzata con uno "spirito cinese".
È un'asticella molto alta. Anche successi come Jiang Ziya (2020) possono essere criticati in Cina, e in modo brutale. Le recensioni disdegnano le sceneggiature e le storie e liquidano come flop anche i film che hanno ottenuto buoni risultati al botteghino. Quando si tratta di animazione, la Cina è molto critica con sé stessa.
Ma nel 2017 finalmente arriva "The Guardian" (Dahufa), tormentata opera del regista Busifan. E' un'opera violenta. Così violenta che la sua apparizione nelle sale cinesi è stata definita "un miracolo". In qualche modo, è riuscito a superare la censura. "The Guardian" è anche bello. È un film d'azione ben girato e ben costruito, con una padronanza esperta del linguaggio cinematografico - messa in scena, ritmo, blocco, montaggio, design dei colori e altro ancora.
What makes 'The Guardian' (Dahufa) so great.