Neuropsicoanalisi - Cos'è la Coscienza

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The Hidden Spring: A Journey to the Source of Consciousness

The Hidden Spring: A Journey to the Source of Consciousness è un libro di Mark Solms, uno dei pensatori più audaci delle neuroscienze contemporanee, scoprire come nasce la coscienza è stata la ricerca di una vita. Gli scienziati lo considerano il "problema più difficile" perché sembra un compito impossibile capire perché sentiamo un senso soggettivo di sé e come nasce nel cervello. Avventurandosi nella fisica elementare della vita, Solms è arrivato ad una risposta sorprendente. In The Hidden Spring, porta avanti la sua scoperta in un linguaggio accessibile e con analogie comprensibili.

Solms è una guida sincera e senza paura che ci conduce in un viaggio dagli albori della neuropsicologia e della psicoanalisi all'avanguardia delle neuroscienze contemporanee, aderendo al dimostrabile dal punto di vista medico. Ma va oltre gli altri neuroscienziati prestando molta attenzione alle esperienze soggettive di centinaia di pazienti neurologici, molti dei quali sono stati curati, le cui conversazioni inquietanti rivelano molto sulle branche più oscure del cervello.

A Sexy New Theory of Consciousness Gets All Up in Your Feelings

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William S. Burroughs - Cut-Up Technique

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Lo scrittore Beat William S. Burroughs prese questo concetto di base - la "Cut-Up Technique" e ci mise il suo tocco personale. Tra il 1961 e il 1964, Burroughs pubblicò "The Nova Trilogy", una serie di tre romanzi sperimentali costruiti con il suo metodo di cut-up. Spesso considerato il suo lavoro definitivo di scrittura cut-up, The Soft Machine, il primo romanzo della trilogia, ha cucito insieme pagine da una serie di suoi manoscritti scritti tra il 1953 e il 1958.

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William S. Burroughs

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William Burroughs' Cut Up Technique

Kanji - La storia digitale

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Kanji - La storia digitale

Fontstand (instagram, twitter) ci racconta la storia di come la tecnologia ha affrontato il problema di riuscire a rappresentare gli ideogrammi sui primi computer. Un'impresa titanica visto che la memoria disponibile era poca e preziosa e gli ideogrammi si contano a migliaia.

Ai tempi dell'UC DOS i 4 font di base del cinese occupavano ben 8 dischetti, tanto da mettere in ginocchio qualsiasi computer fino ai primi anni '90.

All'inizio si fu costretti ad operare una selezione ed includerne solo una parte. Poi si cercò di passare dalla rappresentazione bitmap a quella vettoriale per risparmiare un 20-30% di memoria. Donald_Knuth (noto anche per TeX) creò Metafont, un programma per la rappresentazione di qualsiasi carattere in forma di equazioni geometriche.

Vetusware

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