Gary Norman e Sky Attack Tomy

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Gary Norman - Sky Attack video game cover art (Tomy, 1983)
Sky Attack di Tomy ci ricorda da dove veniamo. Una volta la grafica era preconfigurata sullo schermo e il movimento si simulava con l'accensione di questa o quella maschera dietro la quale c'era una fonte di luce. Il tutto condito da qualche effetto sonoro.

In tutta questa povertà di risorse la cover del gioco (in questo caso di Gary Norman) evocava in modo potente come interpretare quello che stava succedendo sullo schermo.

Gadget Museum

Retro Sci-fi Art

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FreeCol

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FreeCol


L'ultima versione del gioco open source “FreeCol”, dopo un anno di sviluppo dalla precedente, è disponibile per il download. E' ovviamente basato su Colonization di Sid Meier (Microprose), pubblicato esattamente 30 anni fa.

Il giocatore, al servizio della Corona, gestisce l'espansione transatlantica di una nazione. Partendo con pochi coloni e alla ricerca di nuove terre, riuscirete a creare una nuova nazione o sarete spazzati via dagli indigeni ?

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Bell Labs

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Bell Labs
Brian Potter di Construction Physics si chiede Come Sarebbe Possibile Ricostituire i Bell Laboratories.

L'istituto di ricerca di AT&T infatti, per decenni, è stato considerato non solo il miglior laboratorio di ricerca industriale del mondo, ma probabilmente il miglior laboratorio di ricerca del mondo in assoluto. Un ex allievo dei Bell Labs li ha descritti come “un'organizzazione parallela a quasi tutte le istituzioni accademiche messe insieme”. I Bell Labs non solo sviluppavano nuove apparecchiature telefoniche, ma eseguivano anche ricerche scientifiche innovative, partendo dal presupposto che tali ricerche avrebbero portato al miglioramento della tecnologia delle comunicazioni.

I Bell Labs sono famosi soprattutto per aver dato i natali al transistor, ma questa è solo una delle decine di invenzioni e scoperte importanti che hanno avuto origine lì. I Bell Labs hanno anche dato vita a: la cella solare fotovoltaica al silicio, i primi satelliti di comunicazione attivi e passivi, il primo videofonino, il primo sistema di telefonia cellulare, il primo cavo telefonico a fibre ottiche, l'orologio al quarzo, la teoria dell'informazione, il controllo dei processi statistici, il sistema operativo UNIX e la scoperta della radiazione cosmica di fondo a microonde.

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Come Mollare Netflix e compagnia: Jellyfin


Il solito Morro si è studiato Jellyfin e, nel suo video Come Netflix, ma Open Source, ci spiega perchè è una soluzione valida per iniziare a fare da soli con il media center casalingo. I motivi sono tanti e li elenca nel video.

Jellyfin è una valida alternativa, free e open source, a Plex e ci permette di organizzarci i file multimediali su un server o un NAS e poi proiettarli in giro per i dispositivi di casa.

Obiettivamente, con la proliferazione di servizi (e quindi di costi, e password, e installazioni, e aggiornamenti, e profilazioni) in abbonamento che c'è ora, un punto unico per gestirsi la giusta quantità di contenuti personali interessanti che possediamo per sempre era necessaria.

Guida all'installazione su linux
Awesome Jellyfin


Il Mini Computer: PDP-11

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PDP-11
La storia dell'informatica potrebbe essere divisa in tre epoche: quella dei mainframe, dei minicomputer e dei microcomputer. I minicomputer hanno rappresentato un importante ponte tra i primi mainframe e gli onnipresenti microcomputer di oggi. Questa è la storia del PDP-11, il minicomputer più influente e di successo di sempre.

Il PDP-11 è stato introdotto nel 1970, un'epoca in cui la maggior parte dell'informatica veniva eseguita su costosissimi mainframe GE, CDC e IBM a cui poche persone avevano accesso. Non esistevano laptop, desktop o personal computer. La programmazione era affidata a poche aziende, per lo più in assembly, COBOL e FORTRAN. L'input avveniva su schede perforate e i programmi venivano eseguiti in batch non interattivi.

Sebbene il primo PDP-11 fosse modesto, gettò le basi per un'invasione di minicomputer che avrebbero reso più facilmente disponibile una nuova generazione di computer, creando essenzialmente una rivoluzione nel campo dell'informatica. Il PDP-11 contribuì a far nascere il sistema operativo UNIX e il linguaggio di programmazione C. Avrebbe inoltre influenzato notevolmente la successiva generazione di architetture di computer. Durante i 22 anni di vita del PDP-11 - una durata inaudita per gli standard odierni - furono venduti oltre 600.000 PDP-11.


Turing Machine Boardgame

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okuribito
"Codes are a puzzle. A game, just like any other game."

- Alan Turing in The Imitation Game."

Turing Machine è un gioco di deduzione affascinante e competitivo. Offre l'esperienza unica di interrogare un proto-computer che funziona senza elettricità né alcun tipo di tecnologia, aprendo la strada a una nuova generazione di giochi di deduzione. L'obiettivo? Trovare il codice segreto prima degli altri giocatori, interrogando abilmente la macchina. Con Turing Machine, utilizzando un computer analogico con componenti unici realizzati con carte perforate mai viste prima.
Il gioco offre più di sette milioni di problemi, da combinazioni semplici a combinazioni incredibilmente complesse, rendendo il gioco praticamente infinito.

boardgamegeek


Turing Machine - How To Play

Filippo Ceccarelli: B

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Filippo Ceccarelli: B
Ovviamente io "B" non lo volevo comprare. Perchè, come l'autore stesso si sente dire spesso: "è troppo, basta".

Ma guardando la puntata #216 di Tintoria si capisce il valore di questa storia, che è La Storia degli ultimi 30 anni in Italia. E poi, anche solo per l'opera di distillare in 700 pagine il contenuto di 17 armadi di ritagli di giornale collezionati maniacalmente da Filippo Ceccarelli su Berlusconi, e il passaggio dall'"etica del bene comune all'estetica del consenso pubblico".

E' rimasto ancora tutto qui, tranne il protagonista.

wikipedia


Tintoria #216 Filippo Ceccarelli

Decisioni, Compromessi e Microloop

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How to make your game 2X as fun! - (In No Time.) è un video di Jonas Tyroller, sviluppatore e game designer, che ci raccomanda come rendere più divertente il microloop decisionale del proprio gioco, ovvero spingere il giocatore ad usare compromessi e decisioni in modo che ogni istante sia più significativo per il gameplay.

Quest ha ispirato anche Tom Francis per il suo [Design Talk] Highly Dynamic Incentives, a game design cheat code.