I Daruma (達磨) sono delle bambole votive giapponesi che servono per rafforzare la propria forza di volontà. quando si esprime un desiderio si colora l'occhio sinistro concentrandosi su ciò che si vorrebbe realizzare. Poi si poggia il daruma da qualche parte e da lì in poi si continuerà a incontrare il suo sguardo sghembo che ci ricorderà il nostro proposito.
Inoltre dalla loro forma rotonda si capisce come rotolino, ma tornano sempre alla posizione di partenza. Questo è collegato al proverbio giapponese: 七転び八起 «Cadi sette volte, otto volte ti rialzi».
Lynn Zheng, ingegnere software e programmatrice di videogame, spiega alcuni algoritmi di backtracking che si rivelano indispensabili per navigare strutture dati facendo alcuni esempi per risolvere il probema delle n regine o il sudoku.
Hideki Kamiya ci sta mettendo così tanto a rilasciare Bayonetta 3 che intanto si porta avanti anche su altri fronti.
L'"invincibile" designer giapponese, quando era un teen-ager, frequentava assiduamente i Game Center di Osaka e infatti oggi colleziona schede jamma. Evidentemente Terra Cresta, il classico shooter verticale prodotto da Nichibutsu nel 1985, seguito di Moon Cresta (quello dove occorreva effettuare l'"agganciamento" delle astronavi), deve essere stato una delle sue passioni. Infatti quest'anno si è tolto la soddisfazione di progettare il seguito: Sol Cresta.
Lo standard de facto di questi tempi è Electron (che fa girare tra i tanti Visual Studio Code, WhatsApp, Atom e Slack) che incorpora Chromium e Node.js runtime al suo interno, e così facendo fa pesare ogni app almeno 100Mb.
"Cotton Reboot include l’originale Cotton: Fantastic Night Dream in versione Sharp X68000 [..] Il gioco regge botta ancora adesso. Tra gemme da raccogliere per aumentare la potenza dei colpi, level design molto interessante che alterna diversi tipi di scorrimento e boss fight ben congeniate, siamo davanti a un’esperienza certamente impegnativa, ma mai troppo punitiva o ingiusta nei confronti del giocatore. [..] Fortunatamente Reboot non è solo una bella rom impacchettata in un menu moderno, ma offre una modalità Arrange che rappresenta davvero un piccolo gioiello di idee e design. Una rivisitazione dell’originale Cotton che riesce a essere al contempo rivoluzionaria e assolutamente rispettosa del materiale originale. Sembra di giocare sia al titolo per X68000 che a una roba completamente diversa [..] Cotton Reboot! è un pacchetto completo, divertente ma soprattutto abbastanza “duttile” da potersi adattare ai diversi tipi di giocatore o ai mood del momento, proponendo esperienze simili ma diverse a seconda di quello che si vuole affrontare o giocare."
Kinu Nishimura (西村 キヌ) è una popolare character designer e concept artist giapponese che ha lavorato molto per numerosi giochi di combattimento Capcom negli anni '90. E' stata assunta direttamente da Akiman.
I suoi disegni hanno notevolmente influenzato il modo in cui molti dei personaggi di combattimento più iconici sarebbero stati ricordati da un'intera generazione di giocatori, e continua alasciare un segno fino ad oggi. Nonostante l'enorme quantità di opere d'arte prodotte dall'autrice, i dettagli della sua vita sono piuttosto scarsi. Anche il suo vero nome è sconosciuto; usa uno pseudonimo basato sul nome di sua nonna.
Design Dive torna a dare un'occhiata alle recenti uscite del franchise Monster Hunter. Cos'è che rende questa serie così attraente? Distruggere enormi armi contro mostri ancora più grandi, naturalmente!
Dopo l' "Introduzione" si parla del "game loop", del desgn dei mostri, di come il gioco costruisce l'immersività e si concentra infine sul combattimento in Monster Hunter Rise.
Nicole Branagan scrive degli articoli molto approfonditi e sorprendentemente completi sull'età dell'oro dei videogame. Prendendone alcuni ad esempio dalla sua lunga lista:
Clone Drone in the Danger Zone (Steam, XBOX, Playstation, Switch) è un gioco Hack and Slash basato su voxel in cui qualsiasi parte del corpo può essere tagliata. La storia segue la lotta della razza umana per evitare l'estinzione per mano dei soliti robot extraterrestri malvagi, che stanno sistematicamente massacrando l'intera popolazione. Le menti umane vengono caricate nei droni robotici, che poi vengono mandati come gladiatori nelle arene. Il personaggio del giocatore è uno dei tanti umani che sono già stati trasformati in robot e deve continuare a combattere nell'arena per sopravvivere.
Grazie ai suoi controlli unici e al modello dei danni basato sui voxel, il gioco ha una meccanica di combattimento molto interessante e intuitiva, che ha generato migliaia di recensioni entusiastiche da parte dei giocatori.